Tu o il tuo bambino soffrite spesso di otite?
Se la risposta è si, sappi che la causa principale che sta dietro a questo fastidiosissimo problema, non è il freddo, ne tantomeno l’annidamento di germi e batteri, ma è il cibo!
Infatti, secondo numerosi esperti di medicina naturale, il buono, o il cattivo funzionamento del sistema immunitario, – che è la nostra barriera naturale contro l’attacco di intrusi esterni – dipende essenzialmente dalle sostanze che introduciamo quotidianamente attraverso il cibo.
Uno dei principali fautori di questa teoria è il dottor Mozzi, medico esperto di alimentazione, fitoterapia e rimedi naturali.
Un’alimentazione scorretta, nel tempo, può generare un indebolimento delle difese immunitarie e un sistema immunitario debole diventa il lascia passare per patogeni esterni, il cui “libero ingresso” – in persone geneticamente predisposte (e in special modo nei bambini) – può determinare lo sviluppo di un’infiammazione dell’apparato uditivo, ovvero l’otite.
Che cos’è l’Otite?
Come detto l’otite è un’infiammazione dell’orecchio, quasi sempre accompagnata da dolore, sintomo definito con il nome di “otalgia”. L’infiammazione può essere localizzata nell’orecchio esterno (padiglione auricolare e condotto uditivo esterno), in quello medio (cavità timpanica con annessa la catena degli ossicini) o in quello interno.
Si tratta di un disturbo di cui soffrono soprattutto i bambini in tenera età, ma che può colpire spesso ripetutamente e in alcuni casi anche in maniera cronica, alcune persone adulte predisposte a questo tipo di disturbo.
Sintomi dell’Otite
In caso di otite esterna i sintomi più comuni sono l’arrossamento del padiglione auricolare, il prurito, e un dolore persistente e intenso all’orecchio.
Nell’otite media, il dolore può essere accompagnato da udito ovattato, fischi (acufeni), fuoriuscita di pus (e a volte anche sangue) e in certi casi anche febbre.
Quando ad essere colpiti dall’otite sono neonati, o bambini molto piccoli e ancora non in grado di parlare, essi possono rispondere con pianti disperati, scuotimento del capo, o mettendosi una mano sull’orecchio e tirandosi il lobo.
Le cause dell’Otite
La Medicina Ufficiale da unicamente la colpa ad infezioni batteriche, o virali, indicando come principale fattore di rischio il contatto con acqua contaminata che, intrappolata nel condotto uditivo insieme al cerume, crea condizioni favorevoli alla proliferazione di germi patogeni.
Soprattutto in caso di otite media, la causa può essere la diffusione di un’infezione che ha precedentemente colpito le prime vie respiratorie (mal di gola, laringite, sinusite, raffreddore, ecc.) per via del passaggio delle secrezioni infette nel condotto uditivo.
In seguito alla diagnosi di un otite, il medico prescrive quasi sempre antibiotici, che possono essere accompagnati da farmaci antinfiammatori, come il cortisone.
Tuttavia questo non è l’unico modo per contrastare l’otite.
Nessuno mette in dubbio l’utilità degli antibiotici, ma per migliorare i tempi di recupero e ridurre le recidive, è altresì importante seguire una sana e corretta alimentazione.
L’alimentazione
Cosa centra l’alimentazione con l’otite?
Il discorso è molto semplice. L’alimentazione è strettamente correlata al buon funzionamento dell’intestino, sede principale del sistema immunitario, ma anche di tutti gli altri organi del corpo umano (stomaco, reni, fegato, pancreas, polmoni, ecc.).
Mangiare correttamente significa quindi alimentare la “macchina umana” con il giusto carburante e permettergli di funzionare al meglio. Se ciò avviene sarà il nostro stesso sistema immunitario a difenderci dall’attacco dei nemici esterni, come virus e batteri.
In presenza di un sistema immunitario forte e reattivo, virus e batteri patogeni non sarebbero in grado di scatenare un’otite, con tutto ciò che ne consegue (dolore, calo dell’udito, acufeni, ecc..).
Ma se il sistema immunitario è indebolito, ciò avverrà solo a sprazi e ci saranno momenti in cui i germi patogeni potranno insediarsi e creare danni all’interno del nostro organismo, anche nel condotto uditivo!
Quali cibi evitare per prevenire e contrastare l’Otite?
Secondo l’esperienza del dottor Mozzi, ci sono alcuni alcuni alimenti più di altri (specie nei bambini) che possono favorire lo sviluppo di un’otite. Ecco l’elenco:
- Dolci cremosi: gelati, panna, mascarpone, creme e budini a base di latte, cioccolato a latte, tiramisù, torte, ecc.;
- Latte e derivati: formaggi, yogurt, burro, creme e altri alimenti che contengono latticini;
- Carne di maiale: bistecca di maiale, cotechino, salsicce, mortadella e salumi vari.
Questi alimenti, più di tutti, sono indicati dal dott. Piero mozzi come i principali responsabili dell’indebolimento del sistema immunitario e quindi di molte infezioni batteriche, inclusa l’otite.
Tuttavia il dottore non si limita a queste indicazioni, ma consiglia di seguire un’alimentazione corretta nel suo insieme, in linea con la teoria dei gruppi sanguigni.
Ora se è la prima volta che senti parlare di dieta del gruppo sanguigno (da cui prende il nome anche questo blog), il mio consiglio è quello di iniziare da questa guida sulla dieta del gruppo sanguigno del dottor Mozzi. In ogni caso, trovi tutto quello che c’è da sapere anche sul libro: la dieta del dottor Mozzi.
Rimedi naturali per curare l’Otite
In caso tu sia già affetto da otite, ecco i principali consigli e rimedi naturali del dott. Mozzi per curarla rapidamente:
1 Il digiuno
Forse ne avrai già sentito parlare, il digiuno è uno dei rimedi naturali più potenti in assoluto e il dottor Mozzi lo consiglia spesso per accellerare il recupero da molte patologie.
Questo perché, durante la malattia, l’organismo tende concentrate le energie nel lavoro di “pulizia” del corpo dalle tossine (virus, batteri, parassiti, cibi tossici, ecc.). Smettendo di mangiare, il tuo corpo non dovrà concentrarsi anche sulla digestione e sarà quindi libero di incalanare ogni energia sulla depurazione del corpo. Se proprio non riesci a seguire il digiuno, cerca almeno di mangiare leggero e di evitare i cibi nocivi per il tuo gruppo sanguigno (vedi il libro).
2 Lavaggi del naso
Un altro rimedio naturale per l’otite è il lavaggio del naso con acqua tiepida-calda e sale. Questo rimedio serve per sciogliere il catarro accumulato all’interno del condotto uditivo. L’acqua calda salata ha un’azione antibatterica ed antinfiammatoria, aiuta a combattere l’infezione e sciogliendo il catarro, migliora la percezione uditiva. Clicca qui per scoprire come fare il lavaggio del naso e come praticarlo ai bambini piccoli.
3 Il clistere
L’utilizzo del clistere serve per decongestionare l’intestino, che spesso è intossicato da tutta una serie di scorie e tossine prodotte dalla digestione di cibi dannosi (tipo quelli elencati precedentemente). Il clistere è un valido strumento che facilita lo svuotamento del colon e l’espulsione di queste tossine dannose. Clicca qui per scoprire come si fa il clistere.
4 Fitoterapici
Per rinforzare le difese immunitarie e combattere più efficacemente l’infezione, in sostituzione o in combinazione con gli antibiotici, si possono utilizzare alcuni estratti fitoterapici a base di erbe medicinali.
I più efficaci in caso di otite sono:
- gemmoderivato di rosa canina (per tutti i gruppi sanguigni)
- gemmoderivato di ribes nero (per tutti i gruppi sanguigni)
- tintura madre di echinacea (per tutti, tranne che per il gruppo 0)
In caso di febbre è utilissima anche la tintura madre di sambuco, che ha proprietà sudorifere e favorisce l’abbassamento della temperatura corporea.
Come si usano??
Questi estratti vanno assunti per via interna (cioè vanno bevuti), diluendo poche gocce in acqua minerale. In genere il dosaggio è di 20-25 gocce due volte al giorno, a stomaco vuoto, però la posologia può cambiare in base alla concentrazione del prodotto ed è sempre riportata nella confezione.
5 Oleoliti per togliere il cerume
Un altro rimedio naturale efficace per chi è affetto da otite, sono gli oleoliti. Questi sono quelli più efficaci:
- Oleolito di camomilla romana
- Oleolito di lavanda
- Oleolito di elicriso
Si può utilizzare uno qualsiasi di questi tre, hanno tutti un’ottima azione antinfiammatoria ed emolliente nei confronti delle mucose infiammate, inoltre aiutano ad eliminare il cerume.
L’oleolito, prima di essere utilizzato, va scaldato appena a fuoco basso. Per farlo ti basterà mettere poche gocce in un cucchiaino e lasciarlo per poco tempo sopra la fiamma accesa del piano cottura.
Quando la temperatura dell’olio sarà tiepida (assolutamente non bollente!), ti basterà applicare un coton fioc, imbevendo la punta con l’oleolito. Dopo di che si utilizza la parte del coton fioc unta di olio, per fare dei tamponi all’interno dell’orecchio dolorante.