L’Echinacea è un genere di pianta erbacea perenne, non ramificata, appartenente alla famiglia delle Asteraceae e che comprende ben nove specie, ma di queste solo tre sono d’interesse fitoterapico: Echinacea angustifolia, Echinacea pallida ed Echinacea purpurea.
E’ originaria del Nord America, dove cresce spontanea nelle aride praterie degli stati del sud dall’Alabama al Texas. E’ anche possibile trovarla nelle rade, decidue foreste degli stati centrali e orientali degli USA. Inoltre viene coltivata in quasi tutte le zone temperate del pianeta, sia a scopo medicinale, che ornamentale.
L’Echinacea è una pianta che va “in letargo” con l’arrivo del freddo, infatti la parte epigea della pianta si dissecca in autunno, per poi rispuntare in primavera inoltrata e fiorire tra giugno e agosto, con dei fiori grandi e colorati con tonalità variabili dal bianco-rosato al rosa-purpureo e caratterizzati dai petali rivolti verso il basso.
Proprietà dell’Echinacea
I “pellerossa“, ovvero gli indiani d’America, erano soliti utilizzare l’echinacea come un vero e proprio medicinale, sia per uso esterno, che per uso interno.
In particolare utilizzavano la radice, per combattere malattie come il raffreddore, mal di testa e mal di stomaco, mentre per uso locale curavano ferite, ustioni, punture d’insetti, morsi di serpenti e così via.
Studi recenti hanno confermato molte delle proprietà attribuite dai nativi americani all’Echinacea, soprattutto quelle che riguardano le malattie da raffreddamento, sia per prevenirle che per accelerarne e abbreviarne il decorso e la risoluzione.
All’echinacea, e più precisamente alla sua radice, che ne costituisce la droga, sono attribuiti importanti proprietà immunostimolanti. Questa pianta svolge infatti un’attività di supporto generale delle naturali difese dell’organismo. Tecnicamente si dice che supporta l’attività del sistema immunitario aspecifico come ad esempio l’attività fagocitica dei globuli bianchi. In parole povere l’echinacea è un vero e proprio vaccino naturale (senza effetti collaterali però).
Per questa sua azione di supporto molto ampia e generale è indicata soprattutto per i cambi di stagione, quando il nostro corpo è più soggetto all’attacco di virus e batteri. In particolare l’assunzione di Echinacea riduce le probabilità di contrarre i virus responsabili di raffreddore e influenza e accelera i tempi di guarigione, per questo motivo può essere assunto sia come preventivo, sia nel caso in cui il disturbo sia già in corso, variando accuratamente il dosaggio che sarà maggiore nel secondo caso.
L’azione immunostimolante dell’echinacea è dovuta sia alla frazione liposolubile (polline, alchilammidi e olio essenziale), che a quella idrosolubile (echinacoside, flavonoidi, acido cinnamico, acido chinico e acido caffeico).
Oltre all’azione immunostimolante, che rimane comunque la più importante, la pianta possiede anche altre proprietà interessanti quali: antivirali, antibiotica, batteriostatica, antifungina e antiossidante.
Per uso esterno, l’echinacea è impiegata anche per la preparazione di pomate e lozioni per la pelle, a scopo protettivo, antinfiammatorio, in caso di cicatrici, afte, ulcere, ustioni, ferite infette e dermatiti. La proprietà cicatrizzante, si basa sulla capacità della pianta di accelerare la rigenerazione tissutale e di localizzare l’infezione.
Timo e gruppi sanguigni
Nel libro “La dieta del dottor Mozzi“, l’echinacea è sconsigliata alle persone di gruppo sanguigno 0, mentre è ritenuto un rimedio valido per gli altri tre gruppi sanguigni (A, B ed AB).
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
Modalità d’uso
Decotto
Per uso interno l’echiancea può essere assunta sotto forma di decotto, utilizzando circa 7-8 grammi di radice essiccata per un litro d’acqua, con il quale si possono preparare anche impacchi e lozioni.
Come si prepara? Si prendono 250 ml d’acqua fredda (una tazza circa) e si aggiungono circa 2g di radice di echinacea (un cucchiaino). Si mette in un pentolino a fiamma bassa finché l’acqua non arriva ad ebollizione e si lascia bollire per almeno 5-6 minuti. Dopo di che si spegne la fiamma e si lascia in infusione l’echinacea per altri 10 minuti. Si filtra e si beve caldo. Per un azione efficace il decotto di echinacea andrebbe bevuto almeno 2 volte al giorno, tutti i giorni per un mese di seguito. E’ efficace soprattutto come azione preventiva nei confronti dei malanni invernali.
Tintura madre
Per un azione più marcata si può assumere sotto forma di tintura madre: circa 50 gocce diluite in mezzo bicchiere d’acqua da bere almeno 3 volte al giorno.
Per le affezioni del cavo orale (per esempio afte e mal di gola) si può diluire 10-15 gocce di tintura madre d’echinacea in poca acqua per fare poi dei gargarismi.
Estratto secco
In alternativa alla tintura madre e alla radice tritata, è possibile utilizzare l’estratto secco, ma in questo caso fate sempre attenzione alle etichette, che non siano presenti le dannose maltodestrine. Per chi non lo sapesse le maltosdestrine sono dei polimeri (zuccheri) derivanti dal processo di idrolisi degli amidi e generalmente viene impiegato l’amido di mais, di cui nessuno può sa l’origine (potrebbe anche trattarsi di mais OGM).
Vi ricordo che il mais è un alimento altamente tossico per tutti, tranne che per le persone di gruppo sanguigno A.
Per uso esterno
Quando invece viene adibita a un uso esterno, se utilizziamo la tintura madre, questa va ugualmente diluita in acqua (meglio se l’acqua viene prima bollita e poi lasciata raffreddare, per sterilizzarla), ma si applica mediante impacchi di garze sterili ben imbevute di liquido.
Per uso esterno l’echinacea risulta efficace in caso di cicatrici, afte, ulcere, ustioni, ferite infette e dermatiti. Quando si usa per medicare e lenire ferite o infezione esterne, è preferibile utilizzare la tintura madre con concentrazione del 25%.
Dove acquistare l’echinacea?
La tintura madre di echinacea e altri prodotti quali estratti secchi e liquidi, possono essere acquistati in tutte le erboristerie, oppure in quelle farmacie che vendono anche farmaci omeopatici.
La tisana di radice di echinacea è ordinabile in erboristeria, oppure è possibile acquistarla su internet, presso negozi biologici, o aziende agricole che vendono i propri prodotti anche online. Tra questi, se cerchi un prodotto biologico e italiano, puoi trovarlo direttamente su questo sito: www.erbedimauro.it
L’echinacea qui venduto è prodotto dalle coltivaziona biologica e italiana dell’Azienda Agricola di Mauro Vallesi. L’azienda coltiva echinacea e altre piante officinali che poi vende direttamente al pubblico, garantendo il massimo della freschezza.
Radice di Echinacea bio
Contenuto:: Radice essiccata di echinacea, 70g
Produttore: Azienda Agricola di Mauro Vallesi
Controindicazioni
Se ne sconsiglia l’uso in caso di ipersensibilità individuale e allergia all’echinacea, o ad altre piante della famiglia delle asteracee. Da evitare per chiunque abbia subito un trapianto di organi.