L’uva è una infruttescenza, cioè un raggruppamento di frutti, detto grappolo.
Il grappolo è composto da un graspo (o “raspo”), e da numerosi acini (detti anche chicchi, o più propriamente bacche), di piccola taglia e di colore chiaro (verde-giallastro, giallo, giallo dorato) nel caso dell’uva bianca, o di colore scuro (rosa, viola o violetto bluastro) nel caso dell’uva nera.
Il raspo, o rachide, è l’asse centrale del grappolo, che poi si ramifica in racimoli e pedicelli che portano i fiori ed in seguito i frutti, cioè gli acini.
Valori nutriozionali
Analisi nutrizionale per 100g di uva fresca
Calorie | kcal. | 61 |
Acqua | % | 81,9 |
Proteine | % | 0.5 |
Carboidrati | % | 16 |
Grassi | % | 0.1 |
Fibre | % | 1.5 |
Per quanto riguarda i sali minerali nell’uva troviamo soprattutto il potassio (192 mg/100g). Sono inoltre presenti, seppur in quantità meno importanti, anche manganese, rame, fosforo e ferro.
Tra le vitamine nell’uva sono presenti la vitamina C (6 mg %), la B1, la B2, la PP e la vitamina A.
Proprietà dell’uva e dei suoi derivati
Le ricerche scientifiche hanno evidenziato che l’assunzione di vino rosso in moderata quantità al giorno comporta una migliore stabilità del plasma, una diminuita aggregazione piastrinica, un calo del colesterolo cattivo LDL (lipoproteine a bassa densità) e un corrispondente aumento del colesterolo buono HDL (lipoproteine ad alta densità), grazie alla presenza di sostanze appartenenti ai polifenoli comprendenti i flavonoidi, che proteggono dal fenomeno dell’ossidazione.
La capacità dei polifenoli di inibire l’ossidazione delle LDL è in funzione del loro contenuto di catechina, acido gallico, miricetina, quercitina, acido caffeico.
Oltra ad essere un frutto delizioso e dissetante, l’uva gode anche di moltissime proprietà interessanti:
- L’uva ha un’azione positiva nelle manifestazioni cliniche e funzionali del sistema venoso (emorroidi, fragilità capillare ed insufficienza venosa degli arti inferiori), nel trattamento della flebite, nelle emorragie (per le proprietà astringenti) e nei disturbi legati alla menopausa.
- La linfa fresca, opportunamente diluita, funge da collirio ed è utilizzata anche per trattare porri e verruche.
- Gli antocianosidi, contenuti nelle foglie di vite, esercitano attività angioprotettrici, ovvero diminuiscono la permeabilità dei capillari e ne aumentano la resistenza.
- Ancora, nelle foglie si ritrovano proantocianidoli, in grado sia di rafforzare l’attività angioprotettrice, sia di favorire un depotenziamento pressorio.
- Le procianidine, tannini catechinici contenuti nelle foglie, esercitano un effetto antimutageno (correlato all’attività antiossidante), utile per prevenire l’invecchiamento cutaneo e le patologie a carattere cronico-degenerativo; in analogo modo, le procianidine esercitano una blanda inibizione enzimatica, favoriscono il corretto funzionamento del sistema periferico vascolare e, da ultimo, vantano buone potenzialità migliorative a livello oftalmico.
- L’olio di vinaccioli è ricco in acidi grassi polinsaturi; di conseguenza, esercita un’aziona lassativa (lubrificante) ed ipocolesterolemizzante. Surrogato dell’olio di mandorle dolci, per uso esterno espleta proprietà per lo più emollienti; l’olio di vinaccioli, associato agli antocianosidi delle foglie, concorre all’azione vasoprotettrice, donando elasticità alla pelle (capacità di stabilizzare elastina e collagene).
- Le proantocianidine sono contenute soprattutto nei semi dell’uva purpurea: queste esercitano proprietà fortemente antiossidanti, perciò utili come coadiuvante delle terapie oncologiche nei malati di cancro (in particolare, per l’attenuazione degli effetti collaterali).
- Il resveratrolo è un composto stilbenico riscontrato in particolare nelle radici di vite: questa sostanza è utile nella prevenzione dalle malattie cardiovascolari, poiché migliora la fluidità del sangue, diminuendo pertanto il rischio di un’eventuale aggregazione piastrinica. Inoltre, il resveratrolo dell’uva esercita proprietà antinfiammatorie ed ipocolesterolemizzanti.
- I polifenoli contribuiscono a mantenere elastica la pelle, contrastando la degradazione di collagene ed elastina; inoltre favoriscono l’inibizione dell’ossidazione delle LDL.
- I sali minerali contenuti nell’uva sono utili per la formazione dell’emoglobina e per stimolare la secrezione della bile; inoltre i sali minerali fungono da diuretico (potassio) e rimineralizzante.
- Le vitamine espletano proprietà antiossidanti e vitaminizzanti.
- Ha inoltre proprietà antivirali, grazie al contenuto di acido tannico e di fenolo, in grado di contrastare il virus dell’herpes simplex (applicazioni di succo d’ uva o di mosto sulle labbra affette da herpes ne velocizzano la guarigione).
- Infine è indicata in caso di anemia e affaticamento.
Uva passa
L’uva passa, detta anche uvetta, è l’ uva essiccata mediante esposizione al sole, o a getti di aria calda.
È particolarmente ricca di zuccheri, e quindi molto più calorica dell’uva fresca; inoltre è ricca di calcio, ferro, fosforo, potassio e vitamina A. È utile in caso di magrezza, anemia, bronchite e laringite (il decotto, preparato con 2 cucchiaini di uvetta per una tazza di acqua in ebollizione; lasciare sobbollire per qualche minuto).
In cucina si impiega per la preparazione di dolci, come torte, crostate e biscotti (possibilmente senza glutine). Entra anche nella preparazione di numerosi piatti, come il baccalà, le carote ai pinoli e uvetta, le zucchine ripiene all’orientale.
Prima dell’uso l’uvetta deve essere ammorbidita in acqua tiepida, oppure in vini liquorosi, o liquori diluiti.
Olio di vinaccioli
I vinaccioli sono piccoli semi contenuti negli acini d’uva (Vitis vinifera).
Ogni acino contiene da uno a quattro vinaccioli, a loro volta custodi di notevoli quantità d’olio (15-16%). Sottoprodotto dell’industria enologica, l’olio di vinaccioli è apprezzato sia in campo cosmetico che in quello dietetico-alimentare.
La sua principale caratteristica nutrizionale è legata all’elevato contenuto in acido linoleico, un acido grasso essenziale capostipite della serie omega-6.
Nonostante sia ricco di composti antiossidanti di natura fenolica, anch’essi amici della nostra salute, l’olio di vinaccioli si altera con il calore ed andrebbe utilizzato preferibilmente crudo.
Per evitare l’irrancidimento precoce è necessario conservarlo in luogo fresco, al riparo dalla luce e da fonti di calore.
Proprietà dell’olio di vinaccioli
All’olio di vinaccioli vengono attribuite proprietà ipocolesterolemizzanti. In effetti gli acidi grassi omega-6 si sono dimostrati efficaci nel ridurre il tasso di colesterolo ematico, abbassando i livelli plasmatici della frazione buona HDL e di quella cattiva LDL.
La ricchezza di antiossidanti contribuisce ad esaltarne le proprietà protettive sulla salute del sistema cardiovascolare, a patto, però, che venga consumato a piccole dosi, per non eccedere con l’apporto di omega-sei (che, quando non adeguatamente compensati da una dieta ricca di pesce o altre fonti di omega-3, favoriscono la produzione di eicosanoidi cattivi).
Il contenuto in vitamina E è modesto se paragonato a quello di altri oli vegetali, come l’olio di germe di grano, di mais, di soia o di girasole. La mancanza dell’effetto antiossidante di questa vitamina è comunque ampiamente compensato dalla ricchezza in polifenoli, caratteristica peculiare e pressoché esclusiva dell’olio di vinaccioli. Grazie al contenuto di fenoli e vitamina E, l’olio di vinaccioli svolge
un’interessante azione antiossidante che lo rende un ottimo olio cosmetico per le pelli mature nella prevenzione e nel trattamento delle rughe, oltre che della perdita di elasticità e di tono dei tessuti.
L’acido linoleico di cui l’olio di vinaccioli è ricco (oltre il 50%) è un componente delle ceramidi e a livello cutaneo partecipa alla composizione dei lipidi dell’epidermide, favorisce la coesione cellulare e limita la perdita d’acqua, garantendo una buona idratazione. Per questo motivo, l’olio di vinaccioli è indicato anche per la cura delle pelli secche, che tendono a disidratarsi velocemente e ad essere più esposte all’aggressione degli agenti esterni.
L’azione sebo-regolatrice e la velocità di assorbimento, rendono l’olio di vinaccioli un prezioso alleato anche per la bellezza delle pelli miste o grasse, che presentano zone unte in particolare su fronte, naso e mento.
Infine, l’olio di vinaccioli è un rimedio cosmetico naturale per i capelli fini, secchi e spenti e, utilizzato nelle maschere e negli impacchi, aiuta a nutrire e rinforzare la fibra capillare.
Di seguito riportiamo la composizione nutrizionale dichiarata nell’etichetta di un olio di vinaccioli commerciale, confrontandola con quella di un olio extravergine d’oliva della stessa marca.
Valori nutrizionali per 100 ml:
Olio di vinaccioli | Olio extravergine d’oliva | |
Calorie | 830 Kcal | 822 Kcal |
Proteine | 0 g | 0 g |
Carboidrati | 0 g | 0 g |
Grassi | 92,2 g | 91,3 g |
– Grassi saturi | 10,2 g | 14,1 g |
– Grassi Monoinsaturi | 17,5 g | 68 g |
– Grassi Polinsaturi | 64,5 g | 9,2 g |
Vitamina E | 15 mg | 12 mg |
Uva e gruppi sanguigni
Nel libro del dottor Mozzi l’uva viene indicata come benefica per i gruppi sanguigni B ed AB e come neutra per i gruppi 0 ed A.
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
L’uva sultanina invece, è considerata neutra per le persone di gruppo sanguigno 0 e B e benefica per i gruppi A e AB.
NB: Il dottor Mozzi consiglia di consumare la frutta da sola o in pasti a base di carne, pesce, uova o semi oleosi; è meglio evitare di abbinarla a cereali e legumi. Prima di consumare frutta secca zuccherina (prugne, fichi, uvetta, datteri, ecc.) è bene controllare che non sia trattata e non contenga zuccheri aggiunti.
Controindicazioni
Per il cospicuo apporto zuccherino, l’uva viene sconsigliata ai diabetici; inoltre, il consumo d’uva non è adatto ai bambini – specie al di sotto del quarto anno d’età – a causa dell’elevato contenuto in cellulosa (buccia), responsabile di una possibile digestione difficoltosa.
Articolo redatto dalla dott.ssa Federica Clementi