Il dragoncello (Artemisia dracunculus) è una pianta aromatica della famiglia delle Asteraceae e del genere Artemisia. La pianta è originaria della Siberia, ma viene coltivata anche in Francia e in molti paesi dell’Asia orientale, dove viene largamente impiegata come spezia da cucina.
Nel nostro Paese, seppur cresce e si potrebbe coltivare senza problemi, è semisconosciuta. Tuttavia si tratta di un’erba molto pregiata e tra poco vedremo perché può essere utile averne un po’ di scorta, sia in cucina, che come erba medicamentosa.
Proprietà e benefici
1. Favorisce la digestione e riduce il gonfiore
Il dragoncello è una spezia molto utile per favorire la digestione, specie abbinata a carne e legumi. Gode infatti di proprietà carminative, ovvero riduce la formazione dei gas intestinali e ne favorisce l’eliminazione. Per questo motivo è ottima anche per chi soffre spesso di gonfiore addominale e flatulenza.
2. Stimola l’appetito
Il dragoncello, assunto come tisana prima dei pasti, svolge un ottimo un effetto aperitivo, cioè stimola l’appetito e prepara lo stomaco alla digestione. Può essere molto utile nei casi di persone deboli o con poco appetito, proprio con l’intento di restituire l’appetito.
3. Regolarizza il ciclo mesturale
Il dragoncello normalizza i valori degli ormoni sessuali che influenzano il ciclo mestruale, rendendolo più regolare e meno doloroso. Per questo motivo l’assunzione della tisana di dragoncello può aiutare in tutti quei casi di ciclo mestruale irregolare (assente, scarso o troppo abbondante), o nei casi di ciclo particolarmente doloroso.
4. Impatto positivo sul livello di ansia
I ricercatori hanno scoperto la presenza di due tipi di benzodiazepine in quantità significative negli estratti di dragoncello. Le benzodiazepine sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale. Sono utilizzati principalmente nel trattamento dell’ansia, ma anche dell’insonnia. Gli autori dello studio hanno dimostrato per la prima volta che il dragoncello potrebbe sintetizzare sostanze che hanno la capacità di legarsi in vitro a determinati recettori specifici nel cervello umano.
Si dice che le benzodiazepine prodotte naturalmente dalla pianta abbiano un’attività pari a quella del loro equivalente sintetico, tuttavia non ci sono ancora studi reali che ne dimostrano l’efficacia sull’uomo.
5. Proprietà anti allegiche
Uno studio in vitro ha dimostrato che il dragoncello potrebbe inibire il rilascio di istamina. Il rilascio di questo composto da alcune cellule del corpo provoca la maggior parte dei sintomi allergici. Questo effetto sarebbe imputabile principalmente alla cumarina, una sostanza che esplica i suoi effetti in modo complesso durante le diverse fasi di sviluppo di un’allergia.
Il dragoncello contiene anche flavoni, composti antiossidanti che agiscono anche come antiallergici. La cumarina e i flavoni contenuti nel dragoncello mostrano risultati promettenti. Tuttavia, richiederanno ulteriori studi per determinarne l’importanza nella prevenzione o nel trattamento delle allergie negli esseri umani.
6. Contro i vermi intestinali
Come tutte le piante del genere Artemisia, anche il Dragoncello gode di ottime proprietà vermifughe. Proprietà a cui i nostri antenati ricorrevano spesso per eliminare spiacevoli infestazioni di vermi intestinali.
7. Migliora alcuni sintomi del diabete
Il dragoncello è tradizionalmente utilizzato per il trattamento del diabete in alcuni paesi, come il Regno Unito. Uno studio condotto su topi diabetici ha dimostrato che il dragoncello ha migliorato alcuni sintomi del diabete, come polidipsia (aumento della sete), perdita di peso ed iperfagia, tuttavia senza aver alcun impatto sulla glicemia (livello di zucchero nel sangue).
8. Efficace contro il singhiozzo
Sembra che il drangocello sia un rimedio infallibile contro il singhiozzo. Il dottor Jean Valnet, medico francese tra i pionieri nell’uso degli oli essenziali in medicina integrativa, consiglia di masticare una foglia fresca di dragoncello, o di succhiare una zolletta di zucchero (o del miele) imbevuto con 2-3 gocce di olio essenziale di dragoncello.
Curiosità
Il nome dal latino dracunculus che significa “piccolo drago”, perché secondo le credenze popolari questa pianta era efficace nel curare il morso di alcuni serpenti.
Uso in cucina
Il dragoncello ha un profumo dolce, ma un sapore aspro, piacevolmente forte, simile all’anice. Proprio per via del suo forte aroma, se ne consiglia un uso parsimonioso, in quanto tende a coprire il sapore delle altre spezie. Il suo sapore diventa ancor più intenso se abbinato a del succo di limone.
Ecco alcune idee per utilizzarlo in cucina:
- Nelle zuppe, soprattutto quella di porri e patate;
- Nelle frittate e in altri piatti a base di uova;
- Nei piatti a base di funghi, dove ne esalta il sapore;
- Nelle insalate, in particolare l’insalata di fagioli bianchi, tonno, peperoni e pomodori, presentata su un letto di verdure;
- Tritatelo e mescolatelo con la ricotta. Servire come salsa o su tartine;
- Viene utilizzato nella composizione di numerose miscele aromatiche: erbe di Provenza, erbe fini, bouquet garni. Viene spesso aggiunto alle preparazioni della senape;
- Nelle salse che accompagnano carni, pesce, frutti di mare e verdure grigliate;
Il dragoncello nella dieta del gruppo sanguigno
Nel libro “La nuova dieta del dottor Mozzi“, il dragoncello è considerato una spezia/pianta neutra per tutti i gruppi sanguigni. Ciò significa che va testato per capire la tolleranza personale.
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
Dove acquistare il dragoncello
Sono poche le aziende agricole in Italia che coltivano questa pianta, per cui nel nostro paese è quasi introvabile, sia come piantina da coltivare, che come spezia. Su Amazon si trovano i semi, se invece cercate un prodotto già pronto all’uso, da usare come spezia, o come tisana, posso suggerirti il dragoncello prodotto dall’azienda agricola Erbe di Mauro, che puoi ordinare online dal sito: www.erbedimauro.it .
Dragoncello, foglie essiccate
- Ingredienti: foglie essiccate di Dragoncello;
- Confezioni da 30g, 500g ed 1kg;
- Azienda: Erbe di Mauro;
- Origine: Italia.