L’origano (Origanum vulgare L.) è una spezia ben conosciuta e utilizzata in tutta Italia e in gran parte d’Europa, ma sono davvero in pochi a conoscere il suo potenziale terapeutico.
Infatti l’origano, oltre ad essere un’erba aromatica, è anche un’ottima pianta officinale, ricca di proprietà salutari per il nostro organismo.
Scopriamo insieme quali.
Le proprietà dell’Origano
Le capacità curative dell’origano erano già conosciute migliaia di anni fa, dai medici dell’antica Cina.
Essi ne facevano uso per le sue proprietà antisettiche ed antivirali, considerando un valido rimedio per i problemi dell’apparato respiratorio, in caso di febbre ed infezioni di vario tipo.
Oggi, grazie alla ricerca, sappiamo che l’origano è ricco di nutrienti e di principi attivi che lo rendono una pianta molto utile per prevenire e trattare moltissimi disturbi.
Principi attivi
Nell’origano troviamo i seguenti principi attivi:
- Vitamine A, C, E e vitamine del gruppo B;
- Sali minerali quali calcio, ferro, fosforo, potassio, sodio e zinco;
- Acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi;
- Fenoli, tra cui timolo, carcloro e beta-cariofillene.
Proprietà e benefici
- Proprietà antibiotiche ed antifungine
Alcuni ricercatori americani hanno dimostrato l’efficacia dell’origano nel trattamento delle infezioni batteriche al pari degli antibiotici, ma senza effetti collaterali. Allo stesso modo è stata confermata anche l’efficacia dell’origano nei confronti di molti parassiti intestinali e del fungo della Candida alibcans. - Prevenzione e trattamento dell’osteoporosi
Un team di ricercatori dell’Università di Bohn, in Germania, e dell’ETH di Zurigo, in Svizzera, ha somministrato del beta-cariofillene (E-BCP), il principio attivo presente nella pianta dell’origano, a dei topi con le zampette infiammate. In sette casi su dieci è stato osservato un miglioramento dei sintomi. L’E-BCP, che si trova anche in altre spezie, come il basilico, il rosmarino, la cannella e il pepe nero, potrebbe essere utile in molte malattie, fra queste l’osteoporosi e l’arteriosclerosi.
“I nostri risultati dimostrano che l’E-BCP inibisce le infiammazioni,” ha dichiarato Andreas Zimmer del Life&Brain-Zentrum di Bonn. Nessuno se n’era mai accorto prima, ma le proprietà terapeutiche della molecola non finiscono qui: “i test sui topi dimostrano che è anche efficace per trattare l’osteoporosi.” Lo studio è apparso il 23 di giugno su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
A questo fatto va aggiunto che l’origano è un vero e proprio concentrato di calcio, 100g di origano essiccato contengono ben 1590 mg di calcio, un contenuto ben 10 volte superiore a quello del latte vaccino. Per maggiori informazioni leggi anche: Alimenti ricchi di calcio, le migliori alternative a latte, yogurt e formaggi - Proprietà digestive
E’ stato dimostrato che l’origano, sia come spezia che come tisana, è un’ottimo coadiuvante del processo digestivo. Il suo consumo favorisce la secrezione gastrica e quindi la digestione, inoltre riduce la produzione di gas intestinali (per cui è utile in caso di meteorismo e flatulenza) e attenua i dolori intestinali. - Utile per risolvere i problemi respiratori
L’origano svolge un’efficace azione antisettica delle vie respiratorie e agisce come fluidificante per il muco e come calmante per la tosse. L’origano è altresì ottimo per il trattamento dei problemi asmatici e della bronchite cronica. - Prevenzione dell’arteriosclerosi
Una delle più importanti azioni terapeutiche dell’origano risulta essere la capacità del beta-carofillene nell’impedire alle cellule del corpo di infiammarsi (legarsi ai recettori di membrana cb2, impedendo il rilascio dei mediatori dell’infiammazione). Tale capacità potrà essere molto utile per il trattamento di malattie come l’arteriosclerosi.
L’origano nella dieta del gruppo sanguigno
Nel libro della dieta dei gruppi sanguigni del dott. Mozzi, l’origano è considerato una spezia adatta a tutti i gruppi sanguigni:
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
Controindicazioni
Dato che l’origano aumenta la secrezione di acidi gastrici, il suo utilizzo può essere controindicato in caso di gastrite, reflusso gastrico e ulcere allo stomaco.