La mandorla è il frutto commestibile dell’albero del Mandorlo (Prunus Amygdalus). L’albero del Mandorlo, originario dell’Asia sud-occidentale, appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Il mandorlo, oltre che per i suoi frutti, è molto famoso per la maestosità e la bellezza della sua fioritura, che avviene, a seconda della zona, tra i primi giorni di Gennaio e gli ultimi di Aprile.
Il mandorlo si caratterizza anche per essere una pianta particolarmente longeva, dato che, se tenuta in buone condizioni, può superare agevolmente anche il secolo di vita.
Le mandorle si presentano come delle drupe ovali color verde, che a maturità liberano un nocciolo contenente dei semi, che sono appunto la parte commestibile delle mandorle.
In base al sapore esse vengono distinte in mandorle amare e mandorle dolci. Le prime contengono una sostanza che dona loro questo sapore amaro, è l’amigdalina (conosciuta da alcuni come vitamina B17).
Maggiore è la presenza di amigdalina e maggiore è il sapore amaro delle mandorle, quindi risultano abbastanza semplici da distinguere dalle mandorle dolci. Gli estratti di mandorle amare sono utilizzati, a piccole ed innocue dosi, nella preparazione di specialità dolciarie come gli amaretti.
Proprietà delle mandorle
Come tutti i semi oleosi, anche le mandorle sono una vera e propria bomba energetica (circa 590 kcal per 100 grammi), ricche di grassi vegetali (soprattutto poli e monoinsalturi), proteine, vitamine e sali minerali.
Valori nutrizionali per 100 g di ceci secchi:
Calorie | kcal. | 590 |
Acqua | % | 2.5 |
Proteine | % | 21.5 |
Carboidrati | % | 20 |
Grassi | % | 54.7 |
Fibre | % | 10.7 |
Tra i sali minerali, troviamo: calcio, fosforo, magnesio, manganese e potassio, oltre a piccole tracce di ferro, selenio e zinco.
Tra le vitamine troviamo la vitamina B1, B2, B3, B9 (acido folico) e la preziosissima vitamina E.
L’abbondanza di magnesio, arginina e di grassi insaturi (tra i quali anche i famosi acidi grassi omega-3 ed omega-6) rende le mandorle un alimento utilissimo in caso di stress e di stanchezza psico-fisica.
L’alta presenza di arginina (più di 2 g ogni 100 g di mandorle), rende questo seme particolarmente indicato anche per rafforzare i capelli, per le disfunzioni erettili, come immunostimolante e per migliorare le prestazioni atletiche.
Grazie alla presenza di grassi mono e polinsaturi, di fitosteroli e all’alto contenuto di fibre, le mandorle contribuiscono ad abbassare il colesterolo totale e cattivo (LDL), aumentando al contempo il colesterolo buono (HDL).
Contengono acido folico, una vitamina essenziale per la crescita, per la riproduzione e per il buon funzionamento del sistema nervoso.
La presenza di ferro fa delle mandorle un alimento utile anche in caso di anemia.
La presenza combinata di magnesio e calcio rende questo alimento particolarmente indicato sia per la prevenzione, sia per la cura dell’osteoporosi. Infatti il magnesio ha, tra le altre, la funzione di favorire la fissazione del calcio nelle ossa.
Il dottor Mozzi e le proprietà nascoste delle mandorle
Il dottor Mozzi consiglia il consumo di mandorle, a colazione, o come spuntino spezza-fame, per tutti i gruppi sanguigni anche tutti i giorni, specialmente nei periodi più freddi.
Il dottore esclude categoricamente che le mandorle (come anche le noci e la frutta secca in generale) possa causare l’aumento di peso, visto il limitato contenuto di amidi. Il peso eccessivo è in realtà correlato a una dieta troppo ricca di cereali, come il pane e la pasta (frumento), il mais, il riso, ecc..
Spesso quando ci troviamo di fronte a problemi di colite, o di diverticoli infiammati, i primi alimenti che vengono messi al bando sono proprio la frutta secca (quindi anche le mandorle) e gli altri cibi che contengono semini. Il dottor Piero Mozzi ci tiene a far chiarezza, sottolineando in diverse occasioni – durante i suoi interventi a Box Salute, la trasmissione di Telecolor – che non è la frutta secca la causa di queste patologie. La causa sarebbe invece da ricercare nel consumo eccessivo di latte, o di derivati del latte (yogurt, formaggi, burro, panna, dolci cremosi, ecc..) specialmente di latte del vaccino. Sono questi gli alimenti che il dottore consiglia di eliminare in questi casi.
Le mandorle nella Emodieta
Le mandorle sia nella dieta del gruppo sanguigno (emodieta) del Dott. Piero Mozzi, che in quella del naturopata Peter D’Adamo, vengono considerati uno dei pochi alimenti tollerati da tutti quanti, tranne in quei rari casi di allerga diretta alle mandorle, o alla frutta secca in generale.
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
I “poteri” nascosti delle mandorle
Oltre a rimarcare le innumerevoli proprietà di questo seme, già elencate in precedenza, il dottor Mozzi ci svela come consumare 1-2 mandorle a stomaco vuoto, possano aiutarci ad alleviare diversi disturbi come: raffreddore, naso chiuso, tosse, mal di testa e tremori delle mani.
Un’azione dunque simile a quella delle prugne secche, ma che risulta assai più efficace per le persone di gruppo sanguigno 0, mentre per tutti gli altri sono quasi sempre da preferirsi le prugne secche.
Il dottor Piero Mozzi ci tiene però a precisare che non bisogna esagerare con il consumo di mandorle, che come tutta la frutta secca, potrebbe causare infiammazioni alle emorroidi se consumata in eccesso. Il limite massimo consigliato è di 5-6 mandorle al giorno, non di più.
Il dottor Piero Mozzi consiglia anche il latte di mandorle, come ottima alternativa al latte vaccino, anche se bisogna sempre fare molta attenzione al tipo di prodotto, che può sempre contenere conservanti, zuccheri o ancora peggio maltodestrine.