Il latte di mandorla è una bevanda ricavata dall’infusione di mandorle in acqua, finemente tritate e spremendo poi le stesse per farne uscire tutto il succo. Viene spesso utilizzato da vegani e vegetariani per i suoi indiscussi benefici sull’organismo e come sostituto ideale del comune e nocivo latte vaccino.
Apro una piccola parentesi sul latte vaccino:
Il consumo di latte vaccino è caldamente sconsigliato dal dott. Piero Mozzi, tranne “forse” per le persone di gruppo sanguigno B che lo tollerano abbastanza bene. Dico forse, perché capita sempre più spesso che anche le persone di gruppo B abbiano seri problemi a digerire il lattosio.
Perché il dottor Mozzi sconsiglia l’uso del latte vaccino?
Le motivazioni sono davvero troppe per poterle riassumere tutte in un unico articolo. Su youtube troverete due video in particolare, di cui consiglio a tutti la visione. I video sono il remake delle vecchie puntate di Box Salute (trasmissione dedicata alla salute e all’alimentazione), in cui il dottore tratta specificatamente dell’argomento latte e derivati e dei potenziali danni che possono causare al nostro organismo, come osteoporosi, scoliosi, malformazioni, anemia, tumore al seno, tumore alle ovaie, tumore alla prostata, ecc… la lista è lunga.
Ecco i link dei video:
Benefici del latte di mandorla
Il latte di mandorla ha tradizioni antichissime e l’Italia ne è la patria indiscussa– La dolce bevanda è stata introdotta durante il Medioevo dai monasteri Siciliani, per sopperire alle difficoltà di conservazione del latte vaccino, dato che a quei tempi non c’era la pratica della pastorizzazione.
Specialmente se preparato in casa, con mandorle di origine biologica, è una bevanda salutare che può apportarci molti benefici. Oltre ad avere un ottima azione dissetante, contiene una piccola percentuale dei nutrienti che troviamo nelle mandorle intere e cioè:
- sali minerali: magnesio, calcio, fosforo, manganese, potassio, ferro, selenio e zinco;
- vitamine: B1, B2, B3, B9 (acido folico) e vitamina E (antiossidante);
- acidi grassi mono e polinsaturi: tra cui acido linoleico (omega-6) e acido oleico (omega-9);
- fibre vegetali.
A differenza del latte vaccino, quello di mandorla non produce acidità di stomaco. Ricordo che l’acidità, di cui appunto il latte animale è responsabile, è la causa principale della perdita di calcio e di altri sali minerali, favorendo di fatto lo sviluppo dell’osteoporosi. Inoltre le mandorle contengono calcio e magnesio, indispensabili per la salute delle ossa.
Il latte di mandorla non compromette l’assorbimento del ferro, generando anemia, cosa di cui il latte vaccino è invece direttamente responsabile. Inoltre la bevanda ricavata dalle mandorle contiene piccole tracce di ferro, quindi aiuta a contrastare l’anemia.
Il valore energetico di 100 ml di latte di mandorla è circa 50 kcal, contro i 64 del latte vaccino intero e i 40 del latte vaccino scremato.
Calorie | kcal. | 50 |
Acqua | % | 89.8 |
Proteine | % | 1 |
Carboidrati | % | 6.6 |
Grassi | % | 2.3 |
Fibre | % | 0.3 |
Il momento migliore per godere dei benefici del latte di mandorla è a colazione, o come spuntino. Se non zuccherato può essere accompagnato da qualsiasi altra pietanza, sia esso dolce o salato. Se invece è zuccherato è meglio non berlo insieme ai cereali, o ai legumi, dato che la combinazione di zucchero e amido (contenuto appunto nei cereali e nei legumi) può scatenare fenomeni di fermentazione, flatulenza (generazione di gas), problemi digestivi, acidità di stomaco e nei casi peggiori anche coliche e infiammazioni dei diverticoli (per chi ne soffre).
Il latte di mandorle è consigliato per tutti i gruppi sanguigni, tranne che per quelle eccezioni che non tollerano o che sono direttamente allergiche alle mandorle, o a tutta la frutta secca.
La ricetta per farlo in casa
Vediamo ora come realizzare il latte di mandorle a casa nostra, così da ottenere un prodotto 100% naturale, genuino, senza additivi e possibilmente anche senza zucchero.
Ingedienti:
- 250g mandorle (meglio se biologiche)
- 1 litro di acqua fredda
1 Sgusciare: iniziamo con lo sgusciare le mandorle. Dopodiché vanno immerse in acqua bollente per eliminare la pellicina: bisogna tenerle nell’acqua per un paio di minuti, poi cercando di non ustionarsi le dita, vanno spellate premendo ogni mandorla tra pollice ed indice.
2 Tritare: asciugatele e tritatele finemente utilizzando un buon frullatore, un tritatutto, o un robot da cucina.
3Immergere in acqua: ora non resta che mettere le mandorle tritate in una garza sottile o in un fazzoletto di lino, fare un fagottino, legarlo ed immergerlo in un recipiente con l’acqua.
4 Lasciare in infusione e poi spremete: lasciate in ammollo per almeno 6-7 ore, quindi passate alla spremitura: premere il fazzoletto con le mani ripetutamente e a lungo fino alla completa restituzione degli oli delle mandorle. Ripetere l’operazione fino a quando non si ottiene un latte bianco con una certa densità.
5 Zuccherare? poi mettere in frigo: Se lo preferite più dolce (ma il latte di mandorla è già dolce di suo) potete zuccherarlo a piacere. In fine travasare in una bottiglia, possibilmente di vetro e mettete in frigo.
Dove trovare il latte di mandorle senza zucchero
Trovare un latte di mandorla senza zucchero è un impresa non semplice. Quasi tutti i prodotti che troverete in commercio contengono zucchero, altri contengono qualcosa di molto peggio: le maltodestrine.
Le maltodestrine sono uno zucchero ricavato, nella maggioranza dei casi, dal mais. Anche se “ufficialmente” le maltodestrine vengono considerate una sostanza sicura, il dott. Mozzi è fermamente convinto della loro pericolosità e consiglia a tutti di starne alla larga.
Innanzitutto è uno zucchero estratto dal mais e quindi sicuramente nocivo per tutte le persone di gruppo 0, B ed AB. Poi la provenienza è incerta, non ci è dato sapere se si tratta di mais biologico, oppure se proviene da coltivazioni OGM. Nel dubbio molto meglio evitare. Il dottore sottolinea come alcune malattie estremamente gravi, come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), siano strettamente correlate al consumo di questo zucchero, presente in molti integratori utilizzati solitamente dagli sportivi.
In ogni modo sul mercato ci sono aziende che producono della ottima farina di mandorle pronta per essere sciolta nell’acqua, senza alcuna aggiunta di zucchero, o di altri “sgraditi” ingredienti.
Una di queste è la Fattoria della Mandorla, azienda agroalimentare di Quasano-Toritto, che si occupa della coltivazione e trasformazione della mandorla di Toritto, una delle qualità più pregiate d’Italia.
La Fattoria della Mandorla produce e vende una farina ricavata dalle mandorle di Toritto biologiche, che può essere comodamente disciolta in acqua per la preparazione del latte di mandorle fatto al 100% con sola mandorla, senza zuccheri aggiunti.
Latte di mandorle di Toritto solubile
Confezione da: 400g
Ingredienti: Farina di Mandorla di Toritto sgusciata, Farina di Mandorla di Toritto pelata
Diluire 80gr di preparato in un litro d’acqua fredda o calda, conservare in frigo, consumare entro due giorni.