Una delle leggende sul latte, più radicate e dure a morire, è quella che latte e formaggi siano necessari nell’alimentazione umana in quanto farebbero bene alle ossa e ci aiuterebbero a prevenire l’osteoporosi.
Consigliatissimo ai bambini per crescere bene, agli adulti per prevenire l’osteoporosi, a chiunque perchè si tratta di un alimento ‘completo’!
Si tratta purtroppo di un classico esempio di sovvertimento della realtà.
E’ vero che il latte e i suoi derivati contengono buone quantità di calcio, ma è anche vero che una delle principali cause della perdita di calcio è l’acidosi e si da il caso che il latte si un alimento particolarmente acidificante.
Per tamponare l’acidità il nostro organismo preleva Calcio (Ca) dalle sue riserve, che sono le ossa, le cartilagini e i denti. Il Calcio è un elemento basico e riesce dunque a bloccare il processo di acidificazione.
In sintesi il metabolismo delle proteine del latte determina un “sequestro” di quantità di calcio dalle ossa superiori a quelle apportate.
Questa dinamica elementare spiega perché in paesi dove il consumo di latte è basso, o addirittura assente, l’incidenza di osteoporosi è relativamente bassa, mentre nei paesi dove se ne fa largo uso l’osteoporosi colpisca con incidenza elevata.
Vari studi, tra i quali l’Harvard Nurses Health Study (oltre 75.000 donne seguite clinicamente per dodici anni), mostrano che l’aumentato consumo di latticini è associato ad un più elevato rischio di fratture).
Come uno strozzino il latte ci presta un po’ del suo calcio, chiedendone, per essere smaltito, più di quello offerto. Le proteine del latte e in generale anche della carne, costringono l’organismo a sottrarre calcio dal nostro scheletro, così da poter provvedere al loro smaltimento.
Infatti, la salute dell’osso dipende molto più da quei fattori che impediscono le perdite di calcio piuttosto che dalla semplice quantità di calcio assunta.
In generale, nelle popolazioni che consumano molto latte, l’incidenza di osteoporosi è maggiore; è invece rara nei paesi dove non si beve latte, di cui l’estremo Oriente è l’esempio più lampante.
Cosa fare per prevenire l’osteoporosi?
Movimento fisico regolare, esposizione al sole e una dieta equilibrata e ricca di verdure (appropriate al nostro gruppo sanguigno), garantiscono il mantenimento dello stato di salute e un’eccellente prevenzione contro l’osteoporosi.
Anche assumere alimenti alternativi al latte e comunque ricchi di Calcio, può aiutarci a mantenere le nostre ossa in salute. Tra questi troviamo i semi oleosi, con i semi di sesamo al primo posto, seguiti da mandorle e pinoli.
Poi tutti i legumi, tenendo presente che nei ceci il Calcio è maggiormente bio-disponibile. Subito dopo le crucifere, per cui cavolfiore, broccolo, cavolo cappuccio, broccoletti, la rucola.
Infine le olive, gli agretti, la cicoria,la salvia, il rosmarino e il basilico.