Oggi parliamo delle more, frutto del Rovo selvatico (Rubus ulmifolius), che matura durante la stagione estiva, tra gli inizi di Luglio e la metà di Settembre.
Le more selvatiche si trovano facilmente nei boschi e nelle campagne di quasi tutta Italia. Spesso le si trova anche ai margini della strada, ma in tal caso meglio evitare di raccogliere, per non fare il pieno di sostanze inquinanti.
Quando ti accingi a raccogliere le more, fai attenzione alle spine presenti sui rovi, che possono essere estremamente appuntite.
Quando il frutto è maturo la consistenza è morbida, il colore è nero ed il sapore è leggermente dolciastro, con note acidule. Se troppo duro ed acido significa che il frutto non è ancora giunto a piena maturazione.
I benefici delle More

Tra i vari frutti in circolazione le more sono senz’altro tra le più benefiche per l’organismo.
Questo grazie alla sua ricchezza di flavonoidi e di antocianine, il pigmento che dona la tipica colorazione viola scuro al frutto, noto tra gli specialisti del benessere per il suo altissimo potere antiossidante.
Tuttavia non bisogna mai dimenticarsi che stiamo parlando di un frutto e come tale contiene fruttosio.
Quindi, come consiglia spesso il dottor Mozzi, è sempre meglio moderarne il consumo, mangiarle durante la prima parte della giornata e non mangiarle insieme ad altri amidi (tipo pane, pasta, riso, ecc.) .
Le more contengono:
- un basso contenuto di calorie (solo 57 kcal per 100 grammi)
- vitamina A, B6, B9, C ed E
- fibra solubile (5,5 grammi per 100 gr)
- sali minerali come potassio, ferro e calcio
- zuccheri semplici (in particolare fruttosio)
- acido oleico, palmitico, linoleico e linolenico
- flavonoidi e antocianine, pigmento di colore viola con spiccate proprietà antiossidanti
- carotenoidi;
- transresveratrolo e resveratrolo.
Questi sono i principali benefici che il consumo di more possono apportare al tuo organismo:
- Grazie al contenuto di sostanze antiossidanti, come flavonoidi, resveratrolo e soprattutto antocianine, le more contribuiscono a ridurre i danni dei radicali liberi, sostanze che sono note per provocare invecchiamento e degenerazione cellulare e che sono quindi ritenute co-responsabili di patologie come il Cancro.
- consumare cibi ricchi di antocianine e resveratrolo aiuta a mantenere pulite le arterie, per cui le more sono utili per prevenire l’insorgere di patologie cardiovascolari.
- Il contenuto di fibre favorisce il transito delle feci e quindi la regolarità intestinale.
- Le more contengono vitamina B9 (acido folico), sostanza che aiuta a regolare i livelli di omocisteina. Una carenza di acido folico e una quantità elevata di omocisteina nei primi mesi di gestazione possono causare danni gravi al feto. Per questo le more, ma anche tutte le verdure a foglia verde, sono un valido aiuto per tenere bassi i livelli di omocisteina ed alto l’acido folico.
Le more nella dieta dei gruppi sanguigni
Abbiamo visto che le more possono essere molto utili per la salute, tuttavia è un frutto non adatto a tutti quanti.
Come consiglia il dottor Piero Mozzi nel suo libro “La dieta del dottor Mozzi“, le persone appertenenti al gruppo sanguigno 0, dovrebbero astenersi dal consumare le more, in quanto possono essere dannose.
Ok, invece per tutti gli altri gruppi sanguigni.
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |