Se stai cercando un modo naturale per abbassare il colesterolo totale, senza assumere farmaci, sei sul posto giusto.
Purtroppo sul colesterolo c’è molta ignoranza in giro e quando parlo di ignoranza non mi riferisco solo alle persone comuni, ma soprattutto alla maggioranza di medici, nutrizionisti e riviste salutistiche di vario tipo.
Tutti quanti sono d’accordo che per abbattere il colesterolo sia importante ridurre il consumo di certi cibi che contengono naturalmente colesterolo, come le uova, le carni più grasse e i formaggi.
Forse anche tu hai già provato a seguire una dieta povera di questi cibi, eppure ti sei accorto che la situazione non è minimamente cambiata, anzi, spesso finisce per peggiorare. E’ per questo motivo che ad oggi, le statine, sono il farmaco più venduto al mondo.
Ma è davvero così difficile ridurre il colesterolo?
No, affatto. Il Dottor Piero Mozzi in questa guida ci spiega che è sufficiente seguire la dieta giusta, eliminando, o almeno riducendo quegli alimenti che sono i diretti responsabili dell’aumento del colesterolo cattivo (LDL).
Leggendo questo articolo imparerai ad abbassare il colesterolo totale e soprattutto quello cattivo, eliminando gli alimenti davvero nocivi per il tuo organismo.
Questi sono gli argomenti che via via verranno sviscerati:
- Che cos’è il colesterolo;
- Differenza tra colesterolo buono e cattivo;
- Quali sono i valori ottimali del colesterolo e quali sono le complicanze a cui puoi andare incontro con un colesterolo troppo alto;
- Come abbassare il colesterolo con la dieta giusta;
- Altri rimedi naturali.
- Funziona veramente? Leggi le testimonianze
Che cos’è il colesterolo?
Il colesterolo è una sostanza simile al grasso e per quanto strano possa apparire, è essenziale per la vita ed è presente in tutte le cellule animali.
E’ infatti una delle normali componenti del nostro corpo: è parte delle membrane cellulari; è la base costitutiva di alcuni ormoni e degli acidi biliari, è il nutrimento per alcuni tipi di cellule e partecipa anche alla produzione di vitamina D, importantissima per le nostre ossa.
Tuttavia la quantità di colesterolo nel sangue deve rimanere entro determinati livelli, oltre i quali rappresenta uno dei fattori di rischio cardiovascolare: può infiltrarsi nelle pareti dei vasi sanguigni, formando delle placche ateromatosiche, e contribuire così al verificarsi di patologie gravi, come l’infarto miocardico o l’ictus.
Colesterolo buono e colesterolo cattivo
Si sente parlare spesso di colesterolo buono e colesterolo cattivo. In realtà il colesterolo è unico ma si comporta in modo diverso a seconda di chi lo accompagna nel suo viaggio nel sangue.
Come l’olio non si scioglie nell’acqua, così il colesterolo, essendo un grasso, non è capace di circolare nel sangue se non viene accompagnato da proteine che lo rendono idrosolubile.
Vi sono due tipi principali di proteine: LDL e HDL. Le prime hanno un’azione negativa perché facilitano la permanenza del colesterolo all’interno delle arterie, favorendo la formazione di placche aterosclerotiche. Le HDL non lasciano il colesterolo “circolare” nelle arterie ma lo trasportano verso il fegato, dove viene metabolizzato.
Quali sono i valori ottimali di colesterolo e a quali rischi si va incontro con un colesterolo troppo elevato?
Molti studi hanno dimostrato che quantità elevate di colesterolo nel sangue possono essere un importante fattore di rischio per l’insorgenza di malattie cardiovascolari, come l’infarto, o l’ictus, per fare un esempio.
In generale, inferiori sono i livelli di colesterolo e più basso è il rischio; sarà comunque importante considerare – e fa parte dei compiti del tuo medico – se nello stesso paziente sono presenti altri fattori di rischio come una pressione arteriosa particolarmente elevata, o il diabete: in questo caso, sarà ancora più importante ridurre i livelli di colesterolo.
I valori generalmente consigliabili sono:
- colesterolo totale: inferiore a 200-220 mg/dl
- colesterolo HDL: superiore a 40 mg/dl negli uomini e 50 mg/dl nelle donne
- colesterolo LDL: inferiore a 160 mg/dl nei pazienti a basso rischio, inferiore a 115 mg/dl nei pazienti a rischio moderato, inferiore a 100mg/dl nei pazienti ad alto rischio ed inferiori a 70 mg/dl nei pazienti a rischio molto alto.
Come abbassare il colesterolo con la dieta giusta
Il colesterolo è un grasso contenuto nella maggior parte degli alimenti di origine animale, come i formaggi, le uova e la carne, specialmente quella più grassa.
Tuttavia, quando mangiamo questi alimenti, il colesterolo in essi contenuto viene in realtà rielaborato dal nostro organismo trasformandolo in qualcos’altro che non è affatto colesterolo.
In sostanza non sono loro ad incidere negativamente sul colesterolo.
Allora chi sono i colpevoli?
I colpevoli
Spesso ci viene detto dal medico che la causa del colesterolo in eccesso è da attribuire al nostro fegato, che lavora male e ne produce troppo. E ciò è la sacrosanta verità. Ma per quale motivo il fegato non lavora bene e ne produce troppo, innalzando poi quello cattivo (LDL) e non quello buono (HDL)?
Bè il medico questo non lo spiega, o al limite attribuisce il problema ad un fattore di tipo ereditario. Anche questo può essere vero, ma non è tutto.
C’è infatti un motivo, o meglio una causa specifica per cui il fegato lavora male.
La causa è proprio il punto cruciale su cui il dottor Mozzi va più volte a parare nel corso delle sue trasmissioni.
Negli anni ha potuto verificare di persona, curando migliaia di pazienti, come non siano i prodotti di origine animale a generare questa anomala produzione di colesterolo da parte del fegato. Sono altresì degli alimenti di origine vegetale, quotidianamente presenti sulle nostre tavole.
Sto parlando dei CEREALI.
Pane, pizza, pasta, riso, cracker, biscotti, torte, fette biscottate, cous cous, merendine, fiocchi d’avena, orzo perlato, bevande a base di cereali (latte di riso, d’orzo, di kamut), ecc.
Tutti quei prodotti farinacei a base di cereali, sono i veri responsabili dell’aumento del colesterolo cattivo.
In particolare il responsabile di questo incremento è l’amido, contenuto in grosse quantità proprio nei cereali e in alcuni alimenti che ugualmente è meglio evitare, come le patate.
Attenzione però, anche se la carne di maiale, il latte e derivati e la carne rossa (per quelli di gruppo A ed AB), non aumentano il colesterolo, aumentano notevolmente i trigliceridi.
Quindi cerca di non eccedete nemmeno con il consumo di questi cibi.
Quindi se davvero sei intenzionato ad abbassare il tuo colesterolo e a buttare via una volta per tutte le statine, dovrai iniziare subito col togliere proprio gli alimenti a cui sei più affezionato, incominciando da pane e pasta per poi passare a tutti gli altri cereali: frumento, avena, mais, kamut, farro, couscous, riso, miglio, mais, orzo e anche le patate, che contengono molto amido.
Infine un appunto per il grano saraceno, che pur non essendo un vero cereale tende ad aumentare colesterolo, pressione e glicemia. Quindi anche il grano saraceno sarà meglio evitarlo.
Cosa mangiare?
La dieta per il colesterolo è molto simile a quella consigliata anche per diminuire la glicemia e la pressione.
Le uova. Le ho volutamente inserite per prime proprio per sfatare quel luogo comune secondo cui le uova sarebbero la prima causa dell’innalzamento del colesterolo. Assolutamente falso! Anche mangiando 1-2 uova al giorno il colesterolo non andrà mai su. Va detto però, che è molto importante il tipo di cottura. La cottura consigliata è su padella anti-aderente, senza l’uso di alcun olio vegetale. Il dott. Mozzi consiglia alle persone di gruppo A, B ed AB di consumare anche un uovo al giorno, in qualsiasi ora del giorno. Le persone di gruppo 0, che invece ci vanno un po’ meno d’accordo con le uova, possono comunque consumarle, ma non tutti i giorni.
I legumi sono i sostituti ideali dei cereali e possono andar bene sia a pranzo che a colazione, mentre andrebbero sempre evitati a cena. Il motivo è che anche i legumi contengono amidi, ma in minor quantità rispetto ai cereali, mentre contengono più proteine e sali minerali.
E’ però indispensabile mangiare i legumi giusti per il tuo gruppo sanguigno, perché mangiando quelli sbagliati otterrai l’effetto opposto, oltre a molti altri problemini di non poco conto, soprattutto a livello intestinale.
Ricordo che i legumi sono le lenticchie, i vari tipi di fagioli, i ceci, le fave, i lupini e la soia.
La frutta difficilmente inciderà negativamente sul colesterolo, ma può certamente farlo sulla glicemia, per via dell’alto contenuto di zuccheri, o meglio di fruttosio. Il consiglio del dottor Mozzi è quindi quello di riservare il consumo di frutta alla mattina, mangiando sempre e solo frutta di stagione e anche in questo caso solo la frutta consigliata per il tuo gruppo sanguigno.
Frutta secca e semi oleaginosi offrono un ottimo contributo all’innalzamento del colesterolo buono (HDL). Mangiare tutti i giorni poca frutta secca è un abitudine salutare per tutti. Anche qui però occhio a cosa si mangia, non tutta la frutta secca è ben tollerata da tutti i gruppi sanguigni. Gli unici ben tollerati da tutti, escluse le persone che sono proprio allergiche, sono le mandorle e le noci. Per le noci il consiglio del dott. Mozzi è di limitarne il consumo ai soli periodi freddi, perché d’estate tendono ad irrancidire e a diventare tossiche.
La carne giusta e il pesce giusto, sempre in riferimento al gruppo sanguigno. Ovviamente la carne rossa per le persone di gruppo A ed AB va sempre evitata. Ma anche in questo caso è difficile che la carne rossa vada ad incidere sul colesterolo, mentre sarà più facile che influisca negativamente su altri parametri delle analisi del sangue.
Pesce, o carne vanno bene ad ogni ora del giorno. Il dott. Mozzi li consiglia soprattutto a cena: un po’ di carne, o un po’ di pesce sempre accompagnati dalla vardura.
Infine la verdura, indispensabile se si vuole ridurre rapidamente il colesterolo. E’ l’alimento che apporta in assoluto più vitamine e sali minerali, nutrienti indispensabili per il corretto funzionamento di tutto l’organismo, oltre che del fegato.
Anche qui però occhio a consumare solo la verdura di stagione e solo quella consigliata dalla dieta del gruppo sanguigno del dottor Mozzi.
Dieta del gruppo sanguigno? Che cos’è?
Come avrai già capito conoscere il gruppo sanguigno è fondamentale per la scelta dei giusti alimenti.
Se ancora non sai che cos’è la dieta del gruppo sanguigno, potrà tornarti utile un approfondimento leggendo questi articoli:
- Guida pratica alla dieta del dottor Mozzi
- Peter D’Adamo, l’ideatore della dieta del gruppo sanguigno
- Dieta del gruppo sanguigno: una spiegazione scientifica
Infine, acquistando il libro “La dieta del dottor Mozzi” troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno, sia sulla dieta dei gruppi sanguigni, sia sulle combinazioni alimentari e sui rimedi naturali utili per prenderti cura della tua salute.
L’esercizio fisico
L’esercizio fisico, al pari di una sana alimentazione, resta il miglior rimedio per curare la salute del proprio corpo e in questo caso per abbassare il colesterolo cattivo ed aumentare quello buono.
Non serve praticare sport agonistici. Anzi, in casi di pazienti a rischio cardiovascolare questi sport sono sempre da evitare. Basta un’attività fisica leggera, come può essere una passeggiata a passo rapido (non di corsa), o una pedalata in bici, o qualche vasca in piscina.
L’ideale sarebbe fare un attività fisica costante tutti i giorni. Già mezz’ora può andare bene, ma l’ideale sarebbe un’ora al giorno, anche spezzata in due trance, per esempio mezz’ora la mattina e mezz’ora la sera.
Rimedi naturali per abbassare il colesterolo
Fermo restando che la prima cosa da fare è eliminare del tutto, o almeno ridurre drasticamente il consumo di cereali e abbondare con la verdura, il Dottor Mozzi consiglia alcuni utili rimedi naturali di cui puoi usufruire per ridurre più velocemente il colesterolo.
Ecco un elenco di estratti vegetali, sotto forma di tinture madri, o in alternativa da prendere come infusi, che possiamo utilizzare a tal riguardo:
- tintura madre, o infuso di foglie di Bardana (da evitare per il gruppo 0);
- tintura madre, o infuso di foglie di Betulla (da evitare per chi è allergico alle Betullacee);
- gemmoderivato di Ginepro;
- gemmoderivato di Rosmarino.

E’ importante sottolineare che il consumo di questi estratti, o infusi, anche se sono cose naturali, non deve essere perenne o troppo prolungato nel tempo. Il consumo dev’essere per l’appunto solo un aiuto temporaneo, altrimenti si rischia di diventare dipendente dai fitofarmaci proprio come succede spesso con i farmaci.
Quindi prima di tutto una corretta alimentazione poi, se serve, l’utilizzo dei fitofarmaci per un breve periodo – di solito non più di un 2-3 di mesi – con lo scopo di velocizzare il processo di guarigione.
Funziona veramente? Parlano le testimonianze
Ora ti starai domandando se ciò che hai appena letto funziona veramente.
Non mi illudo di poterti convincere con le parole, ma spero di poterlo fare con i fatti. Ecco un “piccolo” elenco di testimonianze che ho raccolto fino ad ora. Spero che possano convincerti quanto meno a fare un tentativo, bastano 2-3 settimane per vedere i primi risultati.
- Luigi: diabetico di tipo 2, iperteso, con problemi di colesterolo e di trigliceridi alti; seguendo la dieta del dott. Mozzi è riuscito a risolvere tutti le sue problematiche, eliminando completamente i farmaci.
- Carlo Dimartino: anche lui diabetico di tipo 2, con colesterolo a 300 e moltissimi altri problemi come ipertensione, trigliceridi alti, steatosi epatica e un serio rischio di finire in dialisi; Seguendo la dieta Carlo ha perso 35 chili e ha normalizzato tutti i suoi valori del sangue, eliminando inoltre tutti i farmaci. Considerando che prendeva 7 compresse al giorno, direi che non è male.
- Vittorio Palmieri: diabetico, iperteso, colesterolo e trigliceridi alle stelle; anche Vittorio è riuscito “nell’ardua impresa” di abbassare il colesterolo e tutti gli altri valori del sangue, eliminando tutti i farmaci. Vittorio assumeva ben 12 pastiglie al giorno.
- Maurizia Milesi: seguendo la dieta del dott. Mozzi ed eliminando totalmente i cereali, Maurizia è riuscita a ridurre il suo colesterolo totale da 260 a 200! Inoltre ha risolto un problema che si portava dietro sin dall’infanzia, l’ozena nasale.
- Elisa Santoro: Elisa non soltanto è riuscita a ridurre il suo colesterolo totale, ma seguendo la dieta è riuscita anche a curare i suoi dolori reumatici e due noduli che aveva alla tiroide si sono riassorbiti.
- Tommaso Fusco: è una somma di testimonianze di Tommaso e di tutta la sua famiglia. I problemi risolti sono davvero tanti, tra questi la moglie di Tommaso racconta di aver regolarizzato anche i valori del colesterolo
- Davide Visentin: oltre ad aver perso 12 kg, ad aver risolto la sua allergia ai pollini, i dolori articolari, ai gomini, alla schiena e molti altri problemi che lo tormentavano da anni, Davide ha regolarizzato anche i valori del colesterolo e della pressione;
- Anna Arosio: Anna seguendo la dieta del dott. Mozzi ha regolarizzato colesterolo passando da 350 a 212 in 5 mesi, perdendo inoltre 6 chili e regolarizzando anche i trigliceridi;
- Enzo Ciranna: da quando ha 25 anni Enzo ha un colesterolo totale che si aggira tra i 250 e i 280. Secondo i suoi dottori il colesterolo era impossibile da ridurre, in quanto di tipo genetico. Un mese prima di iniziare la dieta del dott. Mozzi fatti i controlli il suo colesterolo si attestava a 276. In un solo mese di dieta, si è ridotto a 235, tra l’altro mangiando un uovo tutti i giorni.
- Angela Luna: tutta la famiglia di Angela ha deciso di cambiare tipo di alimentazione, oguno per problemi diversi. Il marito di Angela aveva il colesterolo a 370! Oggi sta benissimo e il suo colesterolo si è abbassato a 220.
Video del dottor Mozzi dove parla di colesterolo
Questo è il video dove il dott. Mozzi ci parla di colesterolo.
Molto interessanti anche la lettura dei commenti del video, che puoi visualizzare accedendo alla pagina di Youtube.