La Bardana è una pianta erbacea biennale, appartenente alla famiglia delle Composite Tubulifere. In Italia è abbastanza comune in tutta la Penisola, tranne che in Sicilia. Cresce spontanea fino ad altitudini di 1100 m e la si può trovare facilmente nei prati incolti, lungo le siepi e nei boschi.
Proprietà della Bardana
In campo erboristico della Bardana si utilizza la radice che, raccolta prima della fioritura, viene tagliata trasvelsamente e longitudinalmente prima di procedere con la sua essiccazione.
La radice di Bardana è ricca di inulina (un interessante prebiotico), pollini, polieni, steroli ed altre sostanze che le conferiscono attività batteriostatiche e fungistatiche degne di nota.
Della Bardana si utilizzano anche le foglie che vanno raccolte il primo anno e utilizzate fresche. Anch’esse ricche di inulina, contengono un principio amaro chiamato arctiopicrina, probabilmente responsabile delle sua proprietà fitoterapiche.
USO ESTERNO
Da sempre è conosciuta come pianta dermopatica, riscontrando un grande utilizzo nella cura di:

pianta di Bardana
- dermatosi
- acne
- foruncolosi
- eczemi
- reumatismi
Le sue foglie sono cicatrizzanti, si possono applicare schiacciate sulle piaghe e sulle eruzioni cutanee in genere, oppure tramite l’utilizzo di una tintura madre.
Le foglie della bardana si possono altresì utilizzare per alleviare dolori addominali, dolori mestruali, per disintossicare il fegato e per abbassare gli stati febbrili. In tutti questi casi si frutta l’incredibile proprietà di queste foglie (proprietà simili ce l’hanno anche le foglie di verza) di assorbire il calore.
Il procedimento è semplice, basta tenere la foglia a contatto con la zona interessata, solitamente l’addome, o dietro la schiena. La foglia va tenuta a contatto per parecchie ore, quindi il momento migliore per farlo è prima di andare a dormire, in modo da tenere la foglia a contatto con la pelle per tutta la notte. Per tenere a contatto la foglia con la pelle si può usare una comunissima garza da arrotolare intorno alla vita.
Il mattino dopo vi sveglierete con una gradita sorpresa.
USO INTERNO
Il decotto di bardana è consigliato ai sofferenti di gotta e di litiasi.
La bardana, grazie alle sue proprietà diuretiche e sudorifere, è considerata un ottimo depurativo. La medicina popolare attribuisce a questa pianta anche proprietà ipoglicemizzante , lassative, antireumatiche ed epatoprotettive.
La radice di questa pianta contiene lignani, vitamine del complesso B, amminoacidi, oligoelementi, sostanze amare, tannini e resine; ma soprattutto è costituita da inulina, che svolge un’azione drenante e purificante del sangue, che favorisce l’eliminazione delle tossine, cioè i “rifiuti” delle diverse reazioni metaboliche dell’organismo.
Il suo impiego è di aiuto e di sostegno in questa importante attività esercitata dal fegato, reni, intestino e pelle, considerati gli emuntori naturali. Il risultato di un buon drenaggio consiste in un potenziamento dell’attività epatica e biliare, della diuresi, del transito intestinale e della regolazione della secrezione sebacea. L’uso terapeutico è quindi consigliato nel trattamento di diabete e iperglicemia, nel qual caso va assunta sotto stretto controllo medico, per la conseguente interazione con gli ipoglicemizzanti di sintesi, per ridurre il colesterolo, iperuricemia che causa i reumatismi e gotta.
Bardana e gruppi sanguigni
Nel libro della dieta del gruppo sanguigno del dott. Piero Mozzi, la bardana è indcata per le persone di gruppo sanguigno gruppo A, B ed AB, mentre è controindicata ai soggetti di gruppo 0.
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
Consigli per gli acquisti
E’ possibile acquistare la radice di bardana essicata, o gli estratti di bardana in erboristeria. In alternativa puoi acquistare questi prodotti anche online.
Ecco una breve lista di prodotti che potrebbero fare al caso tuo: