Il mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea), in inglese Cranberry, è un piccolo arbusto sempreverde facente parte della famiglia delle Ericaceae, che cresce nelle zone dai climi boreali, in particolare nel Nord America e in alcune regioni settentrionali dell’Europa e dell’Asia.
Nel Nord America cresce spontaneo in terreni palustri acidi e per questo motivo è anche noto come mirtillo rosso palustre americano. Il mirtillo rosso cresce anche nel nostro paese, nelle zone collinari e montane fino ai 2000 m, specialmente sulle Alpi e sugli Appennini settentrionali. Predilige un terreno soleggiato, o parzialmente ombroso.
La pianta si presenta come un piccolo cespuglio alto circa 30-40 cm e dotato di piccole foglie ovali, di un color verde brillante. Il fiori del mirtillo rosso sono piccoli, bianchi, o rosa, a forma di campana e riuniti in grappoli terminali; la pianta produce inoltre dei frutti rossi simili a delle bacche, dalla polpa densa e dal sapore tipicamente amarognolo.
I frutti vengono utilizzati in cucina per la preparazione di dolci e di deliziose marmellate e in America e in alcuni paesi del Nord Europa lo si usa anche per preparare delle salse che servono ad accompagnare alcuni piatti salati, come la selvaggina, o come il tacchino nel giorno del Ringraziamento.
Nel libro “La dieta del dottor Mozzi“, i mirtilli rossi vengono riportati come benefici per le persone di gruppo sanguigno A e B e come neutri per gli altri due gruppi:
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
Il mirtillo rosso è un frutto e come tale contiene fruttosio, che non va assolutamente combinato con cereali e legumi. Inoltre la frutta è meglio mangiarla nella prima parte della giornata, per esempio a colazione, o come spuntino.
Le persone di gruppo 0 è meglio che non eccedano con il consumo di mirtilli, o di frutta in generale, specialmente nei periodi freddi, dove sarebbe meglio evitare del tutto la frutta e optare piuttosto per un abbondante consumo di verdure.
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Proprietà del mirtillo rosso
In passato, tra gli indiani del Nord America, il mirtillo rosso era considerato un frutto sacro, simbolo di pace e di amicizia. Lo utilizzavano non soltanto come alimento, ma anche per dipingere di rosso i tessuti, per dipingersi il volto e come componente di alcuni riti propiziatori degli sciamani.
Inoltre erano soliti utilizzare queste bacche per la cura dei calcoli renali e di vari problemi delle vie urinarie. Essendo presente anche un discreto quantitativo di vitamina C, nel periodo coloniale i marinai utilizzarano i mirtilli rossi per prevenire e combattere lo scorbuto.
Oggi il mirtillo rosso è famoso in tutto il mondo per le sue innumerevoli proprietà benefiche. Tali proprietà sono dovute fondamentalmente all’alto contenuto di pro-antocianidine, arbutina, flavonoidi, polifenoli, tannini, acido citrico, acido malico, vitamina C, vitamina E, fibre e sali minerali quali ferro, calcio e manganese.
Il mirtillo rosso nelle infezioni delle vie urinarie
Il motivo per cui il mirtillo rosso è così famoso è dovuto soprattutto alla sua azione diuretica, depurativa e antisettica a livello delle vie urinarie. In mirtillo rosso viene consumato fresco, congelato, essiccato, o sotto forma di succhi, per prevenire e curare le uretriti e soprattutto le cistite, in particolare quelle dove sono presenti il batterio Escherichia coli, che risulta proprio uno dei più comuni agenti eziologici nelle infezioni alle vie urinarie, coinvolto in quasi l’80% dei casi.
Il motivo per cui il mirtillo rosso è così efficace contro questo particolare batterio è che ne inibisce la capacità adesiva alle cellule della mucosa che riveste le vie urinarie, favorendone la successiva eliminazione attraverso l’urina. Il merito di questa azione sembra essere dovuto proprio all’alta presenza di pro-antocianidine e del lavoro sinergico di tutto il fitocomplesso.
Oltre che con l’Escherichia coli, il mirtillo rosso sembra avere una certa efficacia contro altri elementi patogeni che possono infettare le vie urinarie. Tra questi troviamo: Proteus mirabilis, Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa.
Tuttavia va detto che il mirtillo rosso non sembra così efficace nello “staccare” i batteri che hanno già aderito alle cellule epiteliali urinarie. Per questo motivo la sua efficacia è da ritenersi maggiore in termini preventivi.
Studi clinici e mirtillo rosso
A conferma che il mirtillo rosso è uno dei rimedi naturali più efficaci per infezioni alle vie urinarie, ci sono recenti studi scientifici (per maggiori informazioni consulta le pubblicazioni sul sito di PubMed) che dimostrano come i prodotti a base di mirtillo rosso (in particolare il succo e l’estratto in capsule), si sono dimostrati efficaci nel ridurre l’incidenza delle infezioni nelle donne affette da cistiti ricorrenti.
Prevenzione delle ulcere allo stomaco
Altri studi hanno dimostrato che che il mirtillo rosso può inoltre impedire l’adesione alle pareti dello stomaco dell’Helicobacter pylori, un batterio che è spesso causa di ulcere allo stomaco. Per questo motivo il consumo di mirtillo rosso può aiutare nella prevenzione di ulcere dello stomaco. Tuttavia sono necessari ulteriori ricerche a conferma di ciò.
Contro la formazione della placca
L’azione “antiadesiva” svolta dal fitocomplesso del mirtillo rosso, nei confronti dei batteri infettivi delle vie urinarie, sembra sia altrettanto valido anche nei confronti della flora batterica che popola il cavo orale e che è respondabile della formazione della placca. Mangiare bacche di mirtillo rosso, o berne il succo, ha dunque una funzione preventiva anche in tale ambito, in quanto impedisce ai batteri di aderire ai denti e quindi di generare la placca.
Anemie
Il mirtillo rosso è uno dei frutti in assoluto più ricco di ferro. Per questo motivo è utile mangiare le sue bacche per prevenire e trattare diverse forme di anemia.
Altre proprietà del mirtillo rosso
- Anti-stitico e anti-diarrea: il gemmoderivato di mirtillo rosso è l’antinfiammatorio per eccellenza dell’intestino. Esso svolge un’azione regolatrice, ovvero corregge i possibili squilibri della mobilità enterocolica, ripristinando l’attività enzimatica intestinale. Per questo è utile in caso di stitichezza, o diarrea.
- Prevenzione dell’osteoporosi: essendo ricco di calcio è un valido aiuto per prevenire e combattere i problemi di osteoporosi.
- Contro i radicali liberi: il mirtillo rosso è molto ricco di antiossidanti e per questo motivo è considerato anche uno spazzino dei radicali liberi.
- Colesterolo e malattie cardiovascolari: i polifenoli contenuti nei mirtilli rossi migliorano la salute del sistema cardiovascolare; queste sostanze sono infatti ritenute capaci di aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL) e ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, abbassando così il rischio di patologie cardiovascolari.
Scopri anche come abbassare il colesterolo con la dieta del dottor Mozzi.
Controindicazioni
Il mirtillo rosso è di solitamente ben tollerato, ma se si esagera con il consumo, si possono riscontrare casi di diarrea o di disturbi gastrointestinali.
Il consumo di mirtillo rosso è controindicato per le persone con problemi di iperuricosuria e di ipercistinuria.
Come preparare la marmellata di mirtilli
Sei un’amante delle buone marmellate? Allora non devi assolutamente perderti la marmellata di mirtillo rosso, una delizia sia per il tuo palato che per il tuo benessere. Ti avverto, ha un sapore un leggermente acidulo rispetto alle classiche marmellate.
Questi sono gli ingredienti:
- 2 kg di mirtilli rossi;
- 1,5 kg di zucchero
- una casseruola grande
- vasetti di vetro dove poi conserveremo la nostra marmellata
1) Per prima cosa i mirtilli vanno sciacquati per bene.
2) Poi si prende la casseruola e li si adagia dentro, aggiungendo subito dopo lo zucchero. Accendere il fuoco a fiamma bassa e lasciarli in cottura per circa 1 ora.
3) Passata un ora, prendere un frullatore ad immersione, frullaro grossolanamente il composto e lasciare in cottura, sempre a fuoco lento, fino ad ottenere una consistenza “da marmellata”.
Non sei un amante del “fai da te”?
In tal caso potresti preferire l’acquisto di un prodotto già pronto, magari biologico e magari senza zuccheri o conservanti aggiunti.
In tal caso posso consigliarti l’acquisto della composta di mirtillo rosso della Probios Alimenti. E’ prodotta solo con componenti naturali e biologici, costituiti per il 65% da mirtilli rossi, e per il resto da purea di mela e succo d’uva concentrato.
Non essendoci zuccheri aggiunti la nota acidula è più marcata rispetto ad altri prodotti “meno naturali”. In ogni caso la consiglio, perché è veramente buona. Provare per credere.
Dove acquistare i mirtilli rossi?
I mirtilli rossi sono facilmente reperibili nei mercati Bio, in erboristeria o nei negozi online specializzati.
Se cercate un prodotto di assoluta qualità e biologico, vi consiglio di provare questi venduti dall’azienda agricola Erbedimauro:
Mirtilli rossi biologici
Produttore: Azienda agricola Erbe di Mauro
Contenuto: 100 g, mirtilli rossi biologici
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