Soffri di cistite?
Nonostate gli esami e le cure mediche a base di antibiotici non sei ancora riuscita a venire a capo del problema? Oppure sei convinta che gli antibiotici non siano sempre la soluzione giusta e vuoi provare una strada alternativa?
Magari senza toccare nemmeno un farmaco…
In questo articolo ti spiegherò come curare la cistite in modo del tutto naturale, sfruttando le potenzialità terapeutiche di una buona dieta e di alcuni rimedi naturali molto efficaci.
Continuando a leggere capirai lo stretto legame che intercorre tra alimentazione e cistite, un disturbo che oggi giorno, nonostante l’attenzione che viene posta per l’igiene intima, colpisce sempre più persone, per lo più di sesso femminile.
Come sempre tutto ciò che leggerai non è farina del mio sacco, ma i consigli pratici del dott. Piero Mozzi, medico che utilizza esclusivamente alimentazione e rimedi naturali per la cura dei suoi pazienti. Non a caso viene chiamato “Medico secondo natura“.
Questo è ciò che imparerai da questa lettura:
- Che cos’è la Cistite;
- Quali sono i sintomi;
- Come avviene la diagnosi;
- Quali sono le cause;
- Come curare e prevenire la cistite.
Che cos’è la Cistite
La cistite è un’infiammazione della vescica, spesso provocata da un’infezione che colpisce le vie urinarie. La maggior parte delle cistiti sono provocate da infezioni batteriche (in particolare l’Escherichia coli), batteri che infettano l’apparato urinario, il quale è composto dai reni, dall’uretere, dalla vescica e dall’uretra, ognuno dei quali svolge un ruolo importantissimo nell’eliminazione dei rifiuti liquidi dal corpo. L’infezione si può presentare su qualsiasi di questi apparati, ma nelle maggior parte dei casi si manifesta nella parte inferiore, ovvero nell’uretra e nella vescica.
Le cistiti possono essere acute, subacute e croniche.
Le forme acute insorgono bruscamente, con dei sintomi evidenti, quasi sempre accompagnate da sofferenza generale. Le forme subacute sono caratterizzate da insorgenza e sintomatologia attenuate.
Le forme croniche, nate subdolamente o cronicizzate da forme acute pregresse, spesso recidivate, molto più difficili da curare.
La cistite colpisce prevalentemente il sesso femminile in quanto l’uretra di una donna è più corta e più vicina all’ano e quindi più esposta al contatto con i germi provenienti dalle feci. L’incidenza del disturbo incrementa inoltre con l’avanzare dell’età. Si stima infatti che circa il 25-50% delle donne sopra i 60 anni soffra di cistite.
Sintomi della cistite
I sintomi più frequenti di una cistite sono:
- disuria: dolori e bruciori nel momento della minzione;
- pollachiuria: maggiore stimolo ad urinare, ma con maggior difficoltà e minor produzione di urina;
- doversi svegliare spesso durante la notte per andare in bagno ad urinare;
- ematuria: urina contenente sangue;
- febbre (ma non sempre si manifesta);
La diagnosi
La diagnosi va fatta inizialmente dal medico di famiglia e successivamente in laboratorio medico, attraverso il prelievo di un campione di urine, onde verificare se c’è un infezione batterica in corso e quale tipo di batterio è responsabile.
Il campione può essere utilizzato per un analisi delle urine (un test che verifica al microscopio la presenza nelle urine di germi o pus) od un urinocultura (che cerca di far crescere e identificare i batteri in un laboratorio).
Le cause della cistite
Sono molte le possibili cause della cistite citate dalla medicina ufficiale, ma tra questa lista manca quella che il dottor Mozzi considera la causa principale, ovvero una cattiva alimentazione.
Tuttavia, prima di affrontare l’argomento alimentazione, vediamo quali sono le cause dettate dalla medicina classica occidentale:
- stress eccessivo;
- scarsa, o addirittura eccessiva igiene intima;
- l’uso di bagnoschiuma e saponi che irritano l’uretra;
- l’uso di tamponi vaginali durante il ciclo mestruale;
- calo delle difese immunitarie dovuto all’uso prolungato di antibiotici, o di un’alimentazione irregolare;
- malformazioni dell’apparato urinario;
- l’uso di certe creme spermicide;
- pantaloni o biancheria intima troppo aderente;
- ipertrofia prostatica;
- rapporti sessuali;
- diabete (la presenza di glucosio nelle urine favorisce la crescita batterica);
In realtà nella lista compare la voce “alimentazione irregolare“, ma difficilmente viene specificato cosa si intenda per alimentazione irregolare e sono rari i casi in cui i medici chiedono ai propri pazienti quali siano le loro abitutidini in tale ambito.
Che le cistiti possano essere provocate sopratutto dall’uso prolungato, ma in alcuni casi anche solo sporadico di certi cibi, non se ne fa minimamente menzione.
Le cause della cistite secondo il dott. Mozzi
La causa principale di una cistite, secondo l’esperienza e gli studi del dottor Piero Mozzi, non è da ricercare nello stress o nella cattiva igiene intima, ma nell’alimentazione.
Il dottore spiega che l’urina eccessivamente acida, presente in caso di cistite, è originaria da uno stato infiammatorio dell’apparato digerente, dovuto proprio dall’introduzione di alimenti per nocivi.
Quali sono gli alimenti che possono scatenare la cistite?
Il dott. Mozzi individua tre principali responsabili.
In realtà non esclude che ce ne possano essere degli altri, molto dipende dall’intolleranza che ognuno di noi ha verso determinati cibi, ma secondo la sua esperienza questi tre vanno per la maggiore.
Sto parlando di:
- Carne e salumi di maiale: salsiccia, prosciutto, speck, mortadella, bistecche di maiale, ecc.
- Dolci cremosi a base di latte: cioccolato al latte, tiramisù, profitterol, bignè alla crema, gelati a base di latte, torte a base di latte, mascarpone, panna, ecc..
- Ortaggi della famiglia delle Solanacee: specialmente il pepe, il peperoncino ed il peperone.
Veniamo ora al nocciolo della question: come curare la cistite con la dieta giusta.
Come curare e prevenire la cistite
Le cistiti possono essere una brutta gatta da pelare, perché, se non viene rimossa la causa non c’è antibiotico che tenga e una persona rischia di rovinarsi l’apparato digerente a furia di prendere antibiotici.
Il dott. Mozzi specifica che l’unico modo veramente valido per curare una cistite, è un alimentazione corretta e salutare ed è tutto ciò di cui l’organismo ha bisogno per attivare l’auto-guarigione attraverso il proprio sistema immunitario.
Quindi… vuoi sapere come curare la cistite?
Il primo passo è eliminare dalla tua dieta gli alimenti dannosi per il tuo organismo e altri alimenti che, pur non essendo la causa diretta, alimentano il problema creando infiammazione.
ATTENZIONE : quando parlo di alimenti dannosi lo faccio sempre con riferimento al proprio gruppo sanguigno.
Esistono alcuni alimenti che sono universalmente (o quasi) dannosi per tutte le persone, altri invece possono essere dannosi per alcuni e per altri no.
Come puoi sapere se un determinato alimento per te è dannoso oppure no? Seguendo la dieta del gruppo sanguigno. Se non sai assolutamente di cosa sto parlando, prima di continuare con la lettura di questa pagina, ti consiglio di leggere questo articolo: Guida pratica alla dieta del gruppo sanguigno del dott. Mozzi. Se invece conosci già l’argomento, puoi riprendre tranquillamente con la lettura.
Riprendiamo ora da dove eravamo rimasti.
Come dicevo il primo passo sta nell’eliminare quegli alimenti che più sono dannosi per il tuo organismo.
Sto parlando di:
- Carne e salumi di maiale;
- Latte e derivati (latte vaccino, ma anche di altri animali);
- Pepe, peperoncino e peperoni (nocivi solo per i gruppi sanguigni A ed AB);
- Pomodoro (nocivo solo per i gruppi sanguigni A e B);
- Tè comune (tè nero) e Tè deteinato (tollerato solo dal gruppo sanguigno B);
- Tutti i dolci, gli zuccheri e anche la frutta*.
*Il dott. Mozzi sottolinea l’importanza di eliminare tutti gli zuccheri, i dolci e, anche se può sembrare strano, la frutta, che appunto contiene zuccheri (fruttosio).Gli zuccheri infatti contribuiscono a peggiorare lo stato infiammatorio delle vie urinarie.
Sarà possibile riprendere, con moderazione, il consumo di dolci, zuccheri e frutta quando sarà accertato lo stato di guarigione, avendo però cura di evitare sempre tutti quei dolci contenenti latticini.
Una delle cose su cui il dott. Piero Mozzi non è assolutamente d’accordo con la medicina ufficiale, è l’indicazione di bere molto quando si ha la cistite. Il dottore infatti consiglia di bere poco, onde evitare di passare l’intera giornata ad andare avanti e indietro per il bagno, senza tra l’altro risolvere nulla.
Il dott. Mozzi consiglia di prediligere un alimentazione ricca di proteine e verdure.
Quando parlo di proteine parlo di uova, carne e pesce, ma anche di proteine vegetali, contenute in buone percentuali dai legumi e dalla frutta secca oleaginosa (mandorle, noci, nocciole, ecc.).
Per curare la cistite è altresì opportuno ridurre il consumo di cereali. I cereali sono tutti quei prodotti farinacei a base di frumento, come il pane e la pasta, ma anche altri che comunemente finiscono sulla nostra tavola.
Per esempio il riso, o il mais, ma anche altri cereali come l’avena, il farro, il kamut, l’orzo, ecc. Pur non contenendo zuccheri semplici (come il saccarosio, o il fruttosio), questi alimenti contengono amido, che sono pur sempre uno zucchero, anche se complesso. Essendo lo zucchero causa di infiammazione, il consiglio del dott. Mozzi è di mangiare meno cereali possibili e di sostituirli soprattutto con i legumi giusti.
Se conosci già la dieta del gruppo sanguigno saprai già che, anche tra gli alimenti che ho citato, bisogna fare delle distinzioni e mangiare solo ciò che va bene per il tuo sistema immunitario.
Per esempio, una persona di gruppo sanguigno A non risolverà mai i suoi problemi di cistite mangiando carne rossa. Dovrà invece spostarsi su carni bianche, come pollo e tacchino, o ancora meglio sul pesce.
Un rimedio antico quanto efficace: il clistere
Altra cosa utilissima da fare quando si ha la cistite è il clistere.
Il clistere ha un effetto decongestionante, rinfrescante e purificante, ci aiuta dunque a risolvere a monte la causa, ovvero l’infiammazione dell’apparato digerente.
Come va fatto il clistere?
Innanzitutto va detto che il clistere si può fare solo la mattina a digiuno.
Poi per fare il clistere si usa una peretta (come quella in foto), la più indicata dal dr. Mozzi è quella da 300 cc. Si riempie con dell’acqua naturale a temperatura ambiente (non dev’essere calda e non va fatta bollire). All’acqua si può aggiungere 1-2 cucchiai di olio d’oliva.
La quantità d’acqua da utilizzare varia a seconda dell’età e dal peso. Al massimo si può arrivare ad un litro e mezzo per una persona adulta.
Il dr Mozzi ci indica anche il modo più efficace per fare il clistere ed è quello di farlo in due tempi:
- Si applicano circa 500-700 ml d’acqua e poi si evacua;
- Dopo l’evacuazione si ripete subito con altri 600-800 ml di acqua e poi si evacua di nuovo
La posizione più adatta per fare il clistere è distesi sul fianco destro, con le gambe piegate.
I rimedi naturali
Anziché imbottirsi di antibiotici, il dr. Mozzi ci consiglia di ricorrere a rimedi naturali, ovvero a tinture madri di diverse piante con azione antinfiammatoria. Rimane comunque il fatto che se non si rimuove la causa, non c’è antibiotico o rimedio naturale che tenga.
Le tinture madri consigliate sono:
- Betulla: va bene per tutti, tranne per chi è allergico alle betullacee;
- Camomilla Romana;
- Epilobio Parviflorum: va bene per tutti i gruppi sanguigni, si può usare sia la tintura madre che la tisana fatto con fiori ed erbe essiccate
- Ginepro: non va bene per le persone di gruppo 0, mentre è ottimo per le persone di gruppo sanguigno B;
- Malva: tra tutti i rimedi è quello con l’azione più blanda;
- Ribes Nero: la tintura madre fatta con le foglie;
Altri rimedi naturali che possono tornarci molto utili sono:
- D-Mannosio: è uno zucchero monosaccaride che viene estratto dalla corteccia di alcuni alberi, come la Betulla e Larice. Questo zucchero viene assorbito dall’intestino ed immesso nel circolo sanguigno senza trasformarsi in glicogeno. Il D-Mannosio non viene accumulato dll’organismo, ma va direttamente ai reni, per essere poi eliminato. Questo zucchero è particolarmente adatto ad essere utilizzato contro la maggior parte dei ceppi batterici causa della cistite in quanto “si aggrappa” a questi microrganismi e in questo modo fa perdere loro aderenza dalle pareti della vescica, facilitandone l’espulsione.
Un integratore naturale davvero molto efficace, a base di D-Mannosio e di estratto di Morinda Citrifolia (frutto del Noni) è Ausilium. Ausilium prevede una dose di attacco di sei, o sette bustine al giorno a digiuno per i primi 3-4 giorni, a cui si può seguire una cura di mantenimento dimezzando il dosaggio. Lo si può trovare sia in farmacia, sia in parafarmacia.
Interessante leggere su questo forum le testimonianze di parecchie donne guarite dalla cistite proprio grazie all’uso di questo integratore. - Mirtilli rossi: mangiare mirtilli rossi, o bere il suo succo, è un efficace metodo di prevensione dalla cistite. Infatti il mirtillo rosso ha la proprietà di rendere le pareti delle vie urinarie anti-adesive ai tentacoli dei batteri e in particolare a uno dei più temuti, l’Escherichia coli. In questo modo sarà più facile per l’organismo eliminarli attraverso le urine.
- Argento Colloidale ionico: l’argento colloidale ionico è un antibiotico naturalissimo e senza alcuna controindicazione a base di acqua e microparticelle purissime di argento. L’argento ha la proprietà di essere un antibatterico e antifungino naturale, tant’è che civiltà molto antiche, come Greci e Romani, lo utilizzavano quotidianamente in campo medico.
- Propoli: il propoli è una sostanza resinosa prodotta dalle api e che si trova in commercio sotto forma di tintura madre, o di estratto secco. Ha proprietà antimicrobiche, antivirali e antifungine ed è stato accertato scientificamente la sua validità contro un particolare batterio, spesso causa principale della cistite, l’Escherichia coli.
Prevenzione
La prevenzione della cistite si basa semplicemente su una giusta alimentazione, evitando soprattutto carne di maiale e dolci cremosi. Poi dipende sempre dall’età e dallo stato di salute di una persona.
Non tutti manifestano problemi al primo sgarro alimentare, specialmente in giovane età. Ma introducendo in maniera continuata gli alimenti che ho elencato (salumi, dolci cremosi, ecc.), aumenta il rischio di contrarre la cistite.
Quindi la miglior prevenzione si fa a tavolta, seguendo la dieta giusta per il tuo gruppo sanguigno e quindi evitando gli alimenti, che per te, maggiormente sono nocivi. Se ancora non hai iniziato a seguire la dieta del gruppo sanguigno puoi farlo sin da subito leggendo questa guida.
Oppure puoi iniziare seriamente acquistando il libro “La dieta del dottor Mozzi”. Nel libro troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno, sia sulla dieta dei gruppi sanguigni, sia sulle combinazioni alimentari e sui rimedi naturali utili per prenderti cura della tua salute.
La dieta del dottor Mozzi
Autore: Dott. Piero Mozzi
Editore: Coop. Mogliazze (Maggio 2012)
Questo rappresenta il volume più importante di cui non puoi fare assolutamente a meno. Qui troverai tutti le informazioni che ti occorrono per iniziare a prenderti cura della tua salute.