La malva è una piantina medicinale, tanto comune quanto utile per il nostro organismo. Contiene infatti delle sostanze dette mucillagini, con ottime proprietà antinfiammatorie su tutti i tessuti molli del corpo.
Scopriamo meglio di cosa si tratta e come si usa.
Breve descrizione
La malva (Malva Silvestris) appartiene alla famiglia della Malvaceaeè.
E’ una pianta perenne dal portamento cespuglioso, eretto e prostrato. Può raggiungere un altezza di circa 60-80 cm e la si distingue facilmente per la tipica forma delle foglie picciolate a 5-7 lobi, con margine dentato e ricoperte di peli.
I fiori, che spuntano all’ascella delle foglie, sono di colore rosa-violaceo con striature più scure.
La malva è una pianta molto frequente nei prati e luoghi incolti di pianura e collina è spesso spontanea negli orti e nei giardini di casa, tanto da essere considerata quasi come infestante.
Proprietà della malva
Le virtù emollienti della malva sono conosciute e apprezzate fin dai tempi antichi, tant’è che il suo nome deriva dal termine latino mollire cioè “capace di ammorbidire”.
I fiori e in particolare le foglie della malva sono ricche di mucillagini, che conferiscono alla pianta proprietà emollienti e antinfiammatorie per tutti i tessuti molli del corpo. Questi principi attivi agiscono rivestendo le mucose di strato vischioso che le proteggono da agenti irritanti.
Per questo motivo la malva viene indicata come rimedio naturale contro la tosse, nelle forme catarrali delle prime vie aeree; per idratare e sfiammare l’intestino, e per regolarne le funzioni, grazie alla sua dolce azione lassativa, dovuta alla capacità delle mucillaggini di formare una sorta di gel, che agisce meccanicamente sulle feci e quindi agevolandone l’eliminazione.
Il trattamento della stitichezza con la malva risulta non irritante e non violento, per cui è indicato in gravidanza, per bambini e per gli anziani. Inoltre contribuisce a guarire faringiti, vaginiti e tutte le irritazioni del cavo orale, come ascessi, gengiviti e stomatiti.
Come usare la malva
Come detto la malva è un erba ricca di mucillagini. Per estrarre completamente queste sostanze non è sufficiente un semplice infuso, ma è necessario preparare un decotto.
Le foglie e i fiori di malva, dovranno bollire per almeno 20-30 minuti, così da ottenere un liquido filante e vischioso, segno che l’estrazione delle mucillagini è avvenuta correttamente.
Si prende dunque un pugno di foglie e fiori di malva freschi e si mettono in un pentolino (meglio se di terracotta), con 300 ml d’acqua e si lascia riscaldare fino a portare l’acqua ad ebollizione. Si lascia poi bollire a fuoco lento per almeno altri 20-30 minuti, infine si spegne e si filtra.
A questo punto il decotto di malva è pronto per essere consumato.
In caso di gengive, o gola infiammata, possiamo utilizzare l’infuso di malva anche per fare dei risciacqui.
Anche da mangiare
La malva è anche un’ottima verdura e si presta a diverse preparazioni culinarie (per esempio nei risotti). Anche i fiori sono buoni da mangiare e si possono aggiungere come guarnizioni alle insalate e ai risotti.
Dove trovare la malva
La malva è un erba spontaea molto comune che si può facilmente trovare in tutta Italia, tra giardini, parchi pubblici, campi e prati fioriti.
Tuttavia la raccolta andrebbe evitata nelle zone inquinate, come nei pressi di strade e centri commerciali, o industriali.
Da evitare anche la raccolta nei campi coltivati con sostanze tossiche (pesticidi, concimi chimici, ecc.) e nei giardini pubblici, dove gli animali fanno regolarmente i loro bisogni.
Se non si è pratici con la raccolta di erbe spontanee, almeno per le prime volte, è consigliabile farsi accompagnare da qualcuno più esperto, che sappia indicarci con sicurezza quali erbe raccogliere e quali evitare.
Come con i funghi, anche per le erbe spontanee esistono delle piante tossiche e in alcuni casi anche mortali. Quindi non è una pratica da prendere con leggerezza.
Dove acquistare la malva
La malva, come fiori e foglie essiccate, è reperibile in erboristeria e in alcuni mercatini biologici, adibiti alla vendita di tisane ed erbe officinali.
E’ altresì possibile ordinare la malva essiccata su alcuni siti internet.
Tra questi posso consigliarti l’Azienda Agricola Erbedimauro, specializzata nella coltivazione di piante ad uso medicinale, come la malva, l’elicriso, la calendula e molte altre. L’azienda coltiva le piante biologicamente, in piena terra tra le colline di Fermo (regione Marche – Italia).
Per la coltivazione non vengono usati pesticidi, ne concimi chimici, ma solo prodotti 100% biologici e naturali, come il macerato di ortica e di equiseto.
Tutti i prodotti vengono venduti sul sito: www.erbedimauro.it
Tisana di Malva
Produttore: Azienda Agricola Erbedimauro
Contenuto: fiori e foglie di malva essiccati – 80 g
Prezzo: 7,00 €
Controindicazioni
La malva è un rimedio naturale che non presenta nessun tipo di controindicazione, tranne nei casi in cui non si sia intolleranti verso i principi attivi della pianta quali la malvina e la malvidina.
Il trattamento della stipsi con la malva, a differenza di altre piante, risulta non irritante e non violento, per cui è indicato in gravidanza, per i bambini e per gli anziani.