La prugna è il frutto di Prunus domestica, albero facente parte alla famiglia delle Rosaceae. Esso viene coltivato in tutta Italia, in Europa e anche negli Stati Uniti, in particolare in California, dove viene prodotta una tra le qualità di prugne più pregiate al mondo.
In commercio possiamo trovare sia prugne fresche, che prugne secche. Le prime sono composte per quasi il 90% d’acqua e per il restante 10% da nutrienti quali zuccheri, fibre, vitamina C e K, sali minerali (potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro) e una buona quantità di sostanze antiossidanti.Il processo di essiccazione delle prugne, come di tutta la frutta in generale, riduce drasticamente la presenza d’acqua nel frutto e a parità di peso le prugne secche contengono una maggior concentrazione di sostanze nutritive e un maggior apporto calorico, che è di circa 200 kcal ogni 100 gr di frutto.
Oltre al famoso effetto lassativo, che la prugna secca produce già a quantità minime (50-100 grammi), il frutto essiccato possiede anche buone proprietà energizzanti, toniche e depurative sull’organismo.
Le prugne secche sono anche ricche di polifenoli e flavonoidi, antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi, riducendo l’invecchiamento delle cellule e proteggendo così il nostro organismo.
La prugna secca e le sue proprietà
Iniziamo col dire subito che le prugne secche sono adatte a tutti i gruppi sanguigni:
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
Il dottor Mozzi parla spesso di prugne secche come rimedio quasi universale contro tanti piccoli problemi che spesso ci affliggono, uno su tutti il naso chiuso. In caso di naso chiuso è sufficiente mangiare una prugna secca e tenersi il nocciolo in bocca per almeno 20-30 minuti, finché il naso non si stappa.
A differenza dei classici spray nasali, che hanno un azione limitata per un certo arco di tempo e poi il naso torna a tapparsi come prima, se non peggio, la prugna secca agisce direttamente sulla causa del problema, liberando il naso completamente.
La spiegazione del Dr. Mozzi è che il nocciolo della prugna secca conterrebbe delle sostanze in grado di alleviare e addirittura rimuovere il problema che ha scatenato il sintomo del naso chiuso.
Come per la maggioranza dei sintomi il dottor Mozzi individua la causa in un disturbo digestivo, per cui queste sostanze, contenute nel nocciolo, agirebbero come antinfiammatorio della mucosa gastrica, migliorando il processo digestivo.
Purtroppo non esiste alcuna ricerca in merito, quindi non è possibile dare un spiegazione di tipo scientifica capace di soddisfare la curiosità dei lettori.
Il dott. Mozzi invita tutti a sperimentare la prugna secca in prima persona.
Così potrete capire voi stessi se è soltanto una trovata scherzosa, o se effettivamente è un rimedio che funziona.
La prugna secca è ottima per tutti i gruppi sanguigni, anche se il gruppo 0 sembra ottenere un risultato migliore tenendo in bocca 1-2 mandorle, o nocciole, invece che la classica prugna secca. Il dottor Piero Mozzi consiglia la prugna nella dieta quotidiana di tutti i gruppi sanguigni, da mangiare anche 2-3 volte al giorno.
Pare che oltre al naso tappato, le prugne secche siano in grado di alleviare anche la tosse e la nausea (per esempio la nause per mal d’auto, o mal di mare), fino a farla scomparire del tutto, ma non è tutto! Per le persone di gruppo A, B ed AB, malate di Parkinson, o che presentano sintomi simoli al Parkinson, come il tremore delle mani, il dottor Mozzi indica la prugna secca come un rimedio straordinario. Infatti in uno dei suoi video il dottore sottolinea come molti suoi pazienti gravati da questa patologia, siano in grado di tenere a bada il tremore, semplicemente tenendo il nocciolo della prugna secca in bocca.
Un fatto che ha dell’incredibile e che può essere testato da chiunque di noi. Per chi è di gruppo sanguigno 0, risulta invece molto più valido come rimedio al Parkinson, l’acqua calda quasi bollente.
Per questo il dottor Mozzi cita spesso questo frutto descrivendolo come un “superfarmaco naturale“.Video del dottor Mozzi sulle proprietà della prugna seccaIn questo video il dottor Mozzi ci spiega, in poche e semplici parole, come fare per stapparsi il naso con l’uso della prugna secca. Vi invito ancora una volta a provare voi stessi per vedere quanto tutto ciò sia incredibilmente vero.
E per il calo dell’udito…
A quanto pare le straordinarie proprietà della prugna secca non finiscono qui. Il dott. Piero Mozzi consiglia di mangiare la polpa e di tenere il nocciolo della prugna secca in bocca, anche per le persone con problemi di ipoacusia, ovvero calo dell’udito.
Nel video che segue il dottore afferma che la prugna secca è in grado di sciogliere il catarro presente nel condotto uditivo, liberandolo e migliorando nettamente l’udito.
Anche le mandorle, per le persone di gruppo sanguigno 0, hanno questo effetto terapeutico. Riporta infatti il caso di una signora, quasi completamente sorda, che indossava una protesi per migliorare l’ascolto. Il dottor Mozzi le chiese di fare un test: di togliere l’apparecchio e di mangiare 5 mandorle. Dopo un po’ di tempo l’udito della signora è migliorato nettamente e quando se ne andò, salutando il dottor Mozzi, ci sentiva benissimo.
Consigli per gli acquisti
Se per qualche motivo non riesci a trovare prugne denocciolate bio e senza l’aggiunta di conservanti, o additivi aggiunti, puoi sempre affidarti alla’acquisto online. Tra i prodotti di maggiore qualità ti consiglio le prugne non denocciolate della Finestra sul Cielo, coltivate nella regione dell’Agen, in Francia.
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Contenuto: 250 g, Prugne secche da agricoltura biologica, acqua. ;
Produttore: La Finestra sul Cielo;