La patata dolce americana, oltre al nome ha poco a che spartire con la patata comune a pasta bianca (solanum tuberosum).
Innanzitutto non si tratta di un tubero, ma di una radice tuberosa. Non appartiene alla famiglia delle Solanacee, a cui appartiene la patata comune, ma alla famiglia delle Convolvulaceae.
Infine tra le varie virtù che la patata dolce può vantare, rispetto la patata comune, c’è quella di poter essere consumata anche cruda e quella di avere un indice glicemico più basso.
In questo articolo vedremo insieme le principali caratteristiche nutrizionali, le proprietà e i benefici, nonché i modi migliori per utilizzarla in cucina e, in fine, il video con le istruzioni per preparare una buonissima ricetta a base di patate dolci, la Mussacà.
Breve descrizione
La patata dolce (nome latino: Ipomoea batatas L.) è conosciuta anche con il nome di patata americana, o di Batata.
Si tratta di una pianta erbacea perenne che presenta foglie lobate o palmate a fillotassi alterna. I fiori sono gamopetali di medie dimensioni.
Il colore della buccia del rizotubero varia dal rosso al viola, dal marrone al bianco a seconda della varietà; così come la polpa che varia dal bianco al giallo, all’arancio o al viola.
Origine e diffusione
Questa pianta trova origine nelle regioni tropicali d’America, dove era già coltivata oltre 5.000 anni fa. In seguito alla colonizzazione delle Americhe, questa specie si è poi diffusa anche in Europa e in Asia.
Oggi la patata dolce viene coltivata anche nel nostro Paese e in particolare in Puglia.
Proprietà della Patata dolce
La patata dolce è così definita per l’alto contenuto di zuccheri semplici, a cui deve il suo sapore particolarmente dolce.
Apporta inoltre molti amidi (carboidrati), una buona quantità di fibre (cosa che la rende utile in caso di stipsi) e un quantitativo ridotto di proteine, mentre sono quasi del tutto assenti i grassi.
Tra le vitamine è generoso il quantitativo di provitamina A, di poco inferiore a quello delle carote. Nelle patate dolci troviamo inoltre, vitamina B6 e C e sali minerali come magnesio, potassio, calcio, manganese e fosforo.
Il caratteristico colore arancione delle patate dolci più comuni è dovuto alla ricchezza in carotenoidi, sostanze dal potere antiossidante. Il potere anti-age della patata americana è rafforzato anche dalla presenza di altri flavonoidi e antociani.
Gli studiosi hanno valutato l’elevata concentrazione di sostanze benefiche non solo nella polpa, ma anche e soprattutto nella buccia di queste radici tuberose, anch’esse commestibili. Infatti nella buccia si trova una sostanza detta Cajapo, che ha effetti benefici sulla riduzione del colesterolo e della glicemia.
Un confronto con le patate comuni
Le patate dolci, rispetto alle patate comuni, hanno diversi vantaggi:
- Indice glicemico più basso: il primo e forse il più importante è quello di avere un indice glicemico più basso. Consumare cibi a basso indice glicemico è importante, perché ci rende meno inclini a sviluppare tutta una serie di patologie, tra cui anche il Cancro (per saperne di più: Cancro, ecco perché è importante tenere bassa la glicemia). Tuttavia è importante ricordare che anche nelle patate dolci, così come nelle patate comuni, l’indice glicemico varia molto in relazione al tipo di cottura. E’ più basso se queste vengono consumate crude, mentre sale in base al tipo di cottura: bollite per 30 minuti (IG 46), arrostite alla brace per più di mezz’ora (IG 82), cotte al forno per 45 min (IG 94).
- Si possono mangiare anche crude: la batata si può comunque tranquillamente mangiare anche cruda, ad esempio in insalata mista, mentre la patata comune da cruda è tossica per cui va obbligatoriamente cotta prima di essere consumata.
- Contenuto di antiossidanti: la patata dolce può vantare un discreto contenuto di carotenoidi, flavonoidi e antocianti che invece la patata comune non possiede.
Valori nutrizionali delle Patate dolci:
100 grammi di patate dolci bollite forniscono al nostro organismo circa 80 calorie.
Si tratta in particolare di carboidrati complessi ma anche di una discreta dose di proteine (circa il 5%) e un quasi nullo apporto di grassi.
Valori nutrizionali in 100 g di Patate dolci:
- Grassi 0,1 g;
- Sodio 55 mg;
- Potassio 337 mg;
- Carboidrati 20 g;
- Fibra alimentare 3 g;
- Zucchero 4,2 g;
- Proteine 1,6 g;
- Vitamina A 187 IU;
- Vitamina C 2,4 mg;
- Calcio 30 mg;
- Magnesio 25 mg;
- Ferro 0,6 mg;
- Vitamina D 0 IU;
- Vitamina B6 0,2 mg;
- Vitamina B12 0 µg;
Controindicazioni
Per il suo alto contenuto di carboidrati, il consumo di patate dolce, specialmente se cotta al forno, o se viene fritta, andrebbe moderato se si ha problemi quali diabete, ipertensione, colesterolo alto, o sovrappeso.
Sempre per lo stesso motivo la batata è un alimento il cui consumo andrebbe preferito entro e non oltre le ore 17:00, in quanto il metabolismo del nostro corpo, dopo questo orario, rallenta e fa fatica a bruciare i carboidrati in eccesso. Per cui il consiglio è di mangiare la patata dolce a colazione o a pranzo.
Patata dolce e dieta dei gruppi sanguigni
Nel libro della dieta del gruppo sanguigno del dottor Mozzi, la patata dolce americana è sconsigliata alle persone di gruppo sanguigno A, mentre va bene per tutti gli altri gruppi (salvo ovviamente intolleranze personali).
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
Utilizzo in cucina

Patata dolce (cruda) in insalata
Della batata si utilizzano di norma i rizotuberi della pianta che vengono mangiati crudi, oppure cucinati bolliti, fritti (il dr. Mozzi lo sconsiglia), o cotti al forno. Inoltre anche le foglie ed i giovani germogli di questa pianta sono commestibili.
Sono industrialmente utilizzati anche per l’estrazione di amido, alcol e per la produzione di farine.
Altri usi non culinari comprendono la produzione di coloranti. In Sud America il succo delle patate dolci di colore rosso combinato con il succo di lime viene impiegato come colorante per i tessuti.
E la produzione di mangimi. Tutte le parti della pianta vengono impiegate come mangimi per animali.
Come cucinare la patata dolce
Dato che non fa parte della nostra tradizione può sembrare difficile utilizzare la patata dolce americana in cucina, in realtà si tratta di un ingrediente che si presta bene a sostituire nelle ricette le più comuni patate o la zucca.
Il sapore e la consistenza della batata è infatti a metà strada tra questi due alimenti.
Prova quindi a preparare delle patate dolci al forno, o a lessarla e a condirla con olio, sale e limone. Le batate lesse si possono anche schiacciare con un passapatate per realizzare un purè.
Provala anche in insalata mista, consumata curda meglio ancora se insieme alla loro buccia (ottima in quanto a proprietà), naturalmente ben lavata. Puoi farla a pezzettoni, o provare ad esempio a grattugiarla a mo’ di formaggio.
Per quanto riguarda le ricette dolci le batate si prestano bene alla realizzazione di muffin e torte visto il loro gusto delicato e dolciastro.
Ricapitolando le patate dolci si prestano alla realizzazione di:
- Patate al forno
- Purè
- Baked potatoes
- Zuppe
- Crude nell’insalata
- Muffin
- Torte
Una ricetta per te
Ecco una buonissima ricetta a base di patate dolci, la Mussacà:
LA MOUSSAKÀ.Una volta provata questa versione diventerà la ricetta preferita per il tuo pranzo!Non mi credi? Prova tu…
Pubblicato da D&A – Videoricette per i gruppi sanguigni su Mercoledì 1 novembre 2017