L’olio di calendula è il rimedio principe per tutte le problematiche infiammatorie della cute, e in particolare per le pelli, o le zone del corpo più delicate.
E’ indicato per trattare le ragadi al seno, le dermatiti, le irritazioni della pelle dei neonati, le emorroidi, i geloni, l’acne e molto altro ancora…
Scopriamo insieme che cos’è, a cosa serve e come si utilizza.
Indice dell’articolo:
- Che cos’è l’olio di calendula;
- Proprietà, benefici e utilizzi;
- Come usare l’olio di calendula;
- Come preparare l’olio di calendula a casa;
- Dove si compra l’oleolito di calendula;
Che cos’è l’olio di calendula?
L’olio di calendula è un oleolito che si ottiene tramite macerazione dei fiori di calendula (Calendula officinalis) in olio vegetale.
Tramite questa procedura i principi attivi contenuti nella pianta, vengono trasferiti all’olio, ottenendo così un olio con con proprietà medicamentose.
La macerazione in olio vegetale si utilizza per produrre anche molti altri tipi di oleoliti, come ad esempio l’oleolito di iperico, di elicriso, di camomilla romana, ecc.
E’ importante sottolineare che l’olio di calendula non è un olio essenziale. Quest’ultimo viene infatti prodotto tramite distillazione in corrente di vapore dei fiori e dalle parti erbacee della stessa pianta.
Proprietà, benefici e utilizzi dell’olio di calendula
L’olio di calendula contiene un’insieme di principi attivi (derivati triterpenici, flavonoidi, carotenoidi, ecc.), che gli conferiscono proprietà benefiche per la cura di tantissimi disturbi e problematiche della pelle.
Queste sono le principali proprietà dell’oleolito di calendula:
- proprietà ammorbidenti della pelle;
- proprietà antinfiammatorie;
- proprietà antisettiche;
- proprietà cicatrizzanti;
- proprietà eudermiche (migliora lo stato fisiologico della pelle);
- proprietà lenitive e calmanti;
- proprietà vulnerarie (velocizza la rigenerazione dei tessuti).
A cosa serve?
L’olio di calendula è indicato in tutti quei casi in cui è necessario ristabilire la situazione di normalità di una pelle danneggiata, o irritata a causa di fattori esterni, o per via di una patologia.
Ad esempio può essere utilizzato per:
- Acne e brufoli
L’oliolito di calendula applicato sulla pelle del viso, o del corpo ha un forte effetto asciugante su acne e brufoli, e sulla pelle grassa in generale. Ne facilita l’eliminazione e rigenera velocemente il tessuto sottostante; - Bambini (irritazioni da pannolino e dermatiti)
Una delle virtù più grandi dell’oleolito di calendula, rispetto ad altri prodotti cosmetici (unguenti, creme, pomate, tinture e perfino rispetto ad altri oleoliti prodotti con altre piante) è che può essere tranquillamente utilizzato anche per trattare le pelli più delicate, come quelle dei bambini piccoli. L’oleolito agisce in fretta riducendo l’irritazione e alleviando il prurito. - Dermatite, eczemi, orticaria, ecc.
Pur non agendo direttamente sulla causa (per quello sarà necessario modificare l’alimentazione), l’olio di calendula può darti una grande una mano, alleviando lo stato infiammatorio e attenuando di conseguenza il rossore e il prurito. - Emorroidi infiammate
Applicato sulle emorroidi l’olio di calendula allevia il dolore, riduce la stasi sanguigna (tra le tante virtù la calendula ha quello di stimolare la circolazione sanguigna) e stimola la cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati, rallentando anche il sanguinamento. Ovviamente anche qui sarebbe oppurtuno migliorare l’alimentazione, dato che le emorroidi hanno quasi sempre un’origine di tipo alimentare (in particolare attenzione a latte, yogurt, formaggi, salumi e carne di maiale, ecc..). - Ferite, morsi, punture d’insetto e di meduse
Oltre a ridurre l’infiammazione e quindi il dolore, l’olio di calendula ha la particolarità di accellerare la guarigione di piaghe e ferite e ha la facoltà di rallentare la proliferazione dei batteri patogeni. Inoltre sembra che la calendula sia efficace nel neutralizzare alcune tossine contenute nel veleno delle meduse e di alcuni insetti. - Geloni alle mani e ai piedi
Durante l’inverno, se soffri di geloni alle mani, o ai piedi, l’olio di calendula può esserti senz’altro d’aiuto in quanto stimola il microcircolo sanguigno, favorendo lo scorrere del sangue fino all’estremità. Inoltre nutre ed idrata la pelle danneggiata dal freddo. - Ragadi al seno
L’olio di calendula è in assoluto il rimedio più indicato per trattare le zone del corpo più delicate, come il seno, i capezzoli e perfino l’inguine. In caso di ragadi dovuti all’allattamento, l’olio di calendula può essere applicato sul seno per alleviare il dolore e favorire la cicatrizzazione delle ferite. Quando si allatta, le mamme possono applicare questo rimedio anche preventivamente, proprio per evitare la formazioni delle ragadi. - Pelle secca, screpolata e irritata
In caso di pelle secca e screpolata, magari per via del freddo, o per l’uso di detergenti chimici, o in caso di irritazioni dovuti per esempio alla depilazione, o all’uso di rasoii, l’olio di calendula applicato sulla pelle ti darà un rapido sollievo, in quanto va ad ammorbidire ed elasticizzare la pelle, riducendo al contempo l’irritazione. - Scottature, ustioni ed eritemi solari
Anche in questi casi l’olio di calendula può essere un valido alleato, dato che allevia il dolore, favorisce la cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Va detto però che in quste situazioni è più indicato l’uso di altri rimedi naturali, come l’oleolito di iperico e il gel di Aloe Vera. - Vene varicose
Assorbito tramite la pelle, l’olio di calendula agisce riducendo le dimensioni delle vene dilatate e attivando il flusso sanguigno nelle zone interessate. La sua applicazione tramite massaggi riduce la sensazione di pesantezza e, di conseguenza, stimola le funzioni del sistema linfatico per un’ottima eliminazione delle tossine e dei liquidi che aggravano tale problema.
La calendula per eliminare calli e verruche
Come ci spiega in questo video il dottor Piero Mozzi, è possibile utilizzare l’oleolito di calendula (o in alternativa la tintura madre) anche per eliminare i calli e le verruche ostinate.
Come usare l’olio di calendula
L’utilizzo è molto semplice.
Basta versare qualche goccia di olio di calendula sulla zona interessata, frizionare delicatamente con le dita e lasciare che la pelle lo assorba, senza risciacquare.
Per un’azione efficace ti consiglio di ripetere questa applicazione almeno 2-3 volte al giorno, tutti i giorni, almeno finché il problema non è definitivamente risolto.
Come preparare l’olio di calendula a casa
L’olio di calendula è un prodotto che puoi reperire facilmente in erboristeria, oppure online (ad esempio qui), ma se hai il tempo, la voglia e la possibilità di farlo, puoi facilmente produrlo anche a casa tua e a costo zero.
Ecco come fare:
Ingredienti
- 100g di fiori di calendula
Per produrre il tuo oleolito avrai bisogno di circa 100 g di fiori freschi di Calendula. Per preparare l’oleolito puoi usare sia i fiori della Calendula officinalis, che i fiori della Calendula arvensis. Quest’ultima varietà è quella che cresce spontanea in quasi tutte le campagne d’Italia, l’unica differenza rispetto alla varietà coltivata, è che presenta fiori molto più piccoli, per cui dovrai raccoglierne di più per raggiungere i 100g . Per ottenere il massimo dei benefici è importante che i fiori vengano raccolti nel loro periodo balsamico, tra Aprile e Luglio, durante l’ora di punta (tra le 11:30 e le 15:00) e in giornate soleggiate. E’ inoltre importante che il luogo di raccolta non sia adiacente a zone inquiante, come autostrade, o centri industriali. - 1 litro di olio vegetale
In genere i più utilizzati sono l’olio di girasole, l’olio extravergine di oliva, l’olio di mandorle dolci, o l’olio di sesamo.
Preparazione
- Aggiungi i fiori di calendula in un barattolo di vetro trasparente abbastanza capiente (circa 1,5 litri) e successivamente versa l’olio vegetale;
- Chiudi il barattolo ermeticamente e lascialo esposto al sole per 40 giorni;
- Abbi cura di girare il barattolo ogni giorno. Questa procedura è indispensabile per evitare la formazione di muffe;
- Passati i 40 giorni, filtra l’olio passandolo attraverso un telo di cotone;
- Strizza bene il tessuto in modo da far fuoriuscire anche il residuo di olio trattenuto dai fiori;
- Versa l’olio in un recipiente di vetro (meglio se è vetro scuro);
- Fine.
Come si conserva?
L’olio di calendula va conservato in un luogo fresco e asciuto, lontano dalla luce del sole, o da altre fonti di calore.
Se tenuto con cura l’olio di calendula si conserva per circa 10-12 mesi.
Dove si compra l’oleolito di calendula
L’olio di calendula lo trovi in erboristeria.
Tuttavia va detto che per un mero risparmio economico, spesso questi oleoliti vengono prodotti con fiori coltivati ed essiccati all’estero (quasi sempre in Cina).
Se sei alla ricerca di un prodotto di qualità, biologico e soprattutto Italiano, posso consigliarti l’olio di Calendula prodotto artigianalmente dall’azienda agricola Erbe di Mauro. L’azienda coltiva biologicamente la calendula nei propri terreni a Fermo e produce in loco gli olioliti, vendendoli e spedendoli in tutta Italia.
Si tratta quindi di prodotti assolutamente naturali, biologici e 100% italiani.
E’ possibile acquistare questo prodotto sul sito: www.erbedimauro.it
Olio puro di Calendula, 50ml
Prezzo: 13,79 €;
Produttore: Azienda Agricola Erbe di Mauro;
Ingredienti: Olio di girasole, fiori di calendula.