Perdere peso, vivere a lungo e in salute mangiando correttamente. I consigli di Peter D’Adamo per il gruppo 0.
Qualche mese fa abbiamo discusso dell’argomento “dimagrimento” raccogliendo in un solo articolo i principali consigli alimentari del Dott. Mozzi.
Si tratta di una ricca raccolta di consigli utili per dimagrire in modo rapido e naturale, mangiando bene, senza affamarsi e senza dover effettuare ad ogni pasto il conteggio delle calorie, una pratica che il Dottor Mozzi ha già definito senza mezzi termini “inutile”.
L’articolo in questione, se non l’hai ancora letto, lo trovi qui: Come dimagrire con la dieta: i consigli del Dott. Mozzi
I consigli del Dr. D’Adamo
In questo articolo andremo invece ad esporre il punto di vista di un altro fautore della dieta del gruppo sanguigno, il Dr. Peter D’Adamo.
Nello specifico parleremo del gruppo sanguigno 0, delle principali cause che determinano un rallentamento del metabolismo e un aumento del peso corporeo per le persone che fanno parte di questo gruppo del sangue e dei consigli alimentari da seguire per tornare al peso forma ideale, nonché a uno stato di salute eccellente.
L’articolo in questione è un estratto del nuovo libro di Peter D’Adamo: La vera dieta dei gruppi sanguigni.
Le cause dell’aumento del peso
Ecco i principali fattori che, in una persona di gruppo 0, secondo il Dr. Peter D’Adamo, determinano un aumento ponderale del peso corporeo:
- Insulinoresistenza;
- Disbiosi intestinale;
- Squilibrio degli ormoni tiroidei;
- Infiammazione.
Oguno di questi fattori è a sua volta frutto di una scorretta alimentazione e della mancanza di esercizio fisico.
Squilibrio degli ormoni tiroidei
Gli appartenenti al gruppo sanguigno 0 sono tra i più predisposti ai disturbi tiroidei, che a loro volta possono condizionare il peso.
“Queste persone”, afferma il Dr. D’Adamo, “mostrano spesso livelli insufficienti di iodio, un elemento fondamentale per un’appropriata attività della tiroide. La funzione tiroidea alterata può dar luogo a numerosi effetti collaterali: dall’aumento del peso, alla ritenzione idrica, dalla perdita dei capelli, al senso di stanchezza”.
Secondo il Dr. D’Adamo i problemi della tiroide possono derivare da uno squilibrio della flora intestinale (microbiota). Più in particolare un eccessiva proliferazione micotica (candida) o taluni ceppi di batteri dannosi possono di fatto indurre il sistema immunitario ad attaccare la tiroide. Il Dr. D’Adamo afferma di aver visto molti casi di tiroidite autoimmune in persone di gruppo sanguigno 0, risolte con un cambio di dieta.
Quali alimenti evitare?
Il consumo di cereali (e in particolare di cereali contenenti glutine) e di alcune verdure (ad esempio il cavolfiore ed il cavolo cappuccio) sono tra i principali alimenti che possono provocare questo genere di disturbi della tiroide.
Cosa mangiare?
Andrebbe invece consumato molto pesce (ricco di iodio), integrando anche con alcune alghe, come la laminaria, anch’essa ricca di iodio, oltre che di fucosio, uno zucchero protettivo per il tratto intestinale che aiuta anche a velocizzare il metabolismo e quindi a perdere peso. Quest’alga contribuisce anche a mitigare l’acidità gastrica, riducendo il rischio di insorgenza di ulcere allo stomaco, una patologia a cui le persone di gruppo sanguigno 0 sono più predisposte.
Patalogie infiammatorie
“Il gruppo 0“, afferma il Dr. D’Adamo, “ha inoltre una tendenza alle patologie di tipo infiammatorio. Le ragioni non sono del tutto note, ma potrebbero essere correlate agli anticorpi anti-gruppo sanguigno 0 o, come si diceva sopra per i disturbi della tiroide, a squilibri nel microbiota. E’ ormai assodato che l’infiammazione ha un rapporto diretto con l’aumento del peso, nella misura in cui compromette la lpetina, l’ormone responsabile del bilancio energetico dell’organismo. Pertanto il programma dimagrante studiato per il gruppo 0, ha anche una valenza antinfiammatoria.”
Vuoi dimagrire? Mangia carne!
Secondo il Dr. D’Adamo il segreto di un’alimentazione ottimale, sia per la perdita di peso, che per migliorare la qualità della propria vita, è nell’inprint del gruppo sanguigno.
Il sistema digerente del gruppo 0 è programmato per ricevere proteine animali e in particolare carni magre e di ottima qualità, possibilmente di animali allevati al pascolo e prive di additivi chimici.
Integrare nella dieta molte proteine di alta qualità significa aumentare la massa magra e al contempo accellerare il metabolismo e quindi il dimagrimento.
Sono invece i cereali i principali responsabili dell’aumento del peso e più di tutti i cereali con il glutine, come il frumento. Secondo il Dr. D’Adamo continuare a consumare quotidianamente cereali può condannarti non soltanto ad un aumento di peso, ma anche a complicanze metaboliche assai peggiori (come il diabete).
Limitare il consumo di cereali è quindi una scelta obbligatoria per chi deve dimagrire.
Come fa chi appartiene al gruppo 0 a perdere chili mangiando carne?
Il segreto è nella traccia genetica che hai ereditato dai tuoi antenati “di gruppo 0”, appartenenti all’antica era del Paleolitico. Essi contavano soprattutto sulla carne per la sopravvivenza della specie e il loro sistema digerente era programmato per ricevere questi alimenti.
Ancora oggi il sistema digerente di una persona di gruppo sanguigno 0 presenta una maggiore concentrazione di succhi gastrici, cosa che gli permette di digerire e metabolizzare con più efficacia proteine e grassi contenuti nella carne.
Inoltre possiede il triplo del normale quantitativo di folfatasi alcalina, un’enzima che aiuta a scindere proteine e lipidi, facilitando enormemente la digestione della carne, sia bianca che rossa.
Ma è vero che la carne fa male?
Uno degli aspetti più controversi della dieta del gruppo sanguigno 0 è la raccomandazione di consumare molta carne, soprattutto carne rossa.
Oggi molte voci autorevoli della nutrizione demonizzano la carne in virtù di un legittimo timore che riguarda i grassi saturi animali, implicati nell’isorgenza di cardiopatie, tumori e altre patologie.
Tuttavia non bisogna generalizzare. Si parla esclusivamente di carne di cattiva qualità, troppo grassa e derivante da allevamenti industriali, pieni di additivi chimici, ormoni ed antibiotici. Queste carni vengono per lo più servite nei ristoranti e vendute nei supermercati.
Il Dr. D’Adamo ci tiene a precisare che la carne su cui far cadere la scelta dev’essere magra e di tipo biologica, ovvero carne di animali allevati al pascolo e in libertà.
La carne di animali allevati al pascolo, oltre ad essere priva di sostanze tossiche, ha caratteristiche nutrizionali molto diverse. Questo tipo di carne è infatti ricco di acido linoleico coniugato (CLA), che il dr. D’Adamo definisce come l’unico grasso trans buono per la salute. Inoltre la carne di animali che consumano erba e foraggio, diversamente da quella di animali che consumano cereali, è anche una fonte naturale di omega 3.
Quanta carne mangiare?
Il Dr. D’Adamo consiglia di non eccedere con le proporzioni, assumendo non più di 180 g di carne per pasto (peso corrispondente a una bistecca grande quanto il palmo di una mano). Consiglia inoltre di consumare solo la parte magra, eliminando la parte grassa visibile.
Evita del tutto la carne di maiale e gli insaccati. Anche se biologica, la carne di maiale contiene naturalmente delle tossine (ammine biogene) molto dannose per il tuo organismo.
Dove acquistare carne di animali allevati al pascolo?
Difficilmente troverai questo tipo di carne nei supermercati, per cui il consiglio è di rivolgerti sempre a un bravo macellaio di zona.
Attenzione ai cereali
Per le persone di gruppo sanguigno 0, il fattore alimentare più problematico al fine del dimagrimento, sono i cereali e in particolare il glutine che si trova nel germe di grano e nei prodotti a base di frumento (pane bianco, pane integrale, pasta, pizza, biscotti, torte, crostate, ecc..).
Il glutine agisce sul metabolismo, creando l’esatto opposto della condizione di chetosi. In sostanza, invece di mantenerti magro e pieno di energia, le lectine glutiniche inibiscono il metabolismo dell’insulina, interferendo con un uso efficiente delle calorie a scopo energetico.
Per farla breve assumere glutine, per te che sei gruppo 0, è come mettere nell’auto il carburante sbagliato: invece di alimentare il motore non fai che ostruirlo.
Attenzione anche al mais, che può compromettere il corretto funzionamento dell’insulina, favorendo lo sviluppo di obesità e diabete.
Verdure si, ma occhio a certi ortaggi
Le verdure rivestono un ruolo cruciale nella dieta del gruppo 0 e devono sempre accompagnare il consumo di carne.
Alcuni ortaggi però andrebbero evitati, perché possono compromettere determinate funzioni dell’organismo. Ad esempio alcune crucifere, come i cavoletti di Bruxelles e il cavolfiore, possono perturbare il microbiota ed inibire la funzione tiroidea.
Le patate e le melanzane possono provocare infiammazioni causate dalle lectine in esse contenute e dannose per il gruppo sanguigno 0.
Latte e latticini, un nemico per la tua salute
Se il tuo gruppo sanguigno è lo 0, devi sforzarti di limitare (o meglio ancora evitare) il consumo di latte e latticini, una fonte proteica che il tuo organismo non è in grado di metabolizzare correttamente.
Inoltre gli zuccheri contenuti nei latticini possono danneggiare seriamente la tua flora intestinale, ostacolando la perdita di peso e causando gravi problemi digestivi.
Evita anche questi legumi
Per la perdita del peso corporeo, il glutine non è il sole ostacolo da rimuovere.
Certi legumi, in particolar modo le lenticchie e i fagioli rossi, contengono delle lectine che si depositano nel tessuto muscolare, rendendolo più alcalino e meno “carico” in vista dell’attività fisica.
Le persone di gruppo 0 sono più magre quando il loro tessuto muscolare è in condizioni di leggera acdità metabolica. In tale stato bruciano più velocemente le calorie.
Per concludere: cosa mangiare e cosa evitare?
Concludiamo facendo un breve elenco degli alimenti che il Dr. Peter D’Adamo, nel suo nuovo libro, consiglia di evitare e di mangiare per dimagrire e migliorare il proprio stato di salute.
1 Evita:
- Questi alimenti disturbano la funzione della tiroide: Cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, cavolo cappuccio, senape.
- Questi alimenti favoriscono la disbiosi (squilibrio del microbiota): Arance, latte vaccino, mais, patate e rabarbaro.
- Questi alimenti favoriscono la permeabilità del colon: Aceto, aloe vera, caffè, latte vaccino, mais e orzo.
- Questi alimenti interferiscono con gli ormoni del metabolismo: fagioli rossi e frumento.
- Questi alimenti scatenano l’infiammazione: Additivi alimentari (carragenina, gomma di guar), fagioli rossi, frumento, latte vaccino e derivati, lenticchie, mais, olio di arachidi, olio di mais, patate e salumi.
2 Mangia:
- Questi alimenti aiutano la corretta funzionalità della tiroide: Alghe (laminaria, alghe rosse, ecc.), curcuma.
- Questi alimenti aiutano la formazione di massa tissutale attiva (massa muscolare): Agnello, manzo, montone e vitello.
- Questi alimenti favoriscono la proliferazione di un microbiota salutare nell’intestino: Bietola, broccooli, cavolo riccio, cicoria, cipolle, fagiolini e scarola.
- Questi alimenti riducono l’infiammazione: Ananas, nocciole, noci, olio di semi di lino, pesce ricco di omega 3 (aringhe, dentice, merluzzo, salmone, sardine, ecc.) e piselli.
- Questi alimenti riparano la permeabilità del colon: Barbabietola rossa, cavolo nero, cicoria, cipolle, fave, funghi maitake, piselli e prugne.
La vera dieta dei gruppi sanguigni
Autore: Dr. Peter D’Adamo
Come scegliere gli alimenti per raggiungere il peso ideale, vivere sani e più a lunga. Quali cibi, spezie bevande e condimeti ti aiutano a perdere peso? Quali vitamine e integratori prendere e quali evitare? Quali esercizi fisici migliorano il tuo stato di salute?