L’Ananas (Ananas sativus), conosciuto anche con il nome di “Ananasso”, è un genere di pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, nativo delle zone tropicali del sud America, dove cresce allo stato spontaneo e dove viene coltivato per la prelibattezza dei suoi frutti.
E’ sicuramente uno dei frutti tropicali più conosciuti e più diffusi e come frutto in scatola si tratta del prodotto più venduto al Mondo (si parla di oltre 6 milioni di tonnellate di frutta all’anno).
Tuttavia va detto che per godere a pieno delle sue numerose proprietà salutari, l’ananas andrebbe consumato allo stato naturale e possibilmente crudo. Infatti la cottura distrugge buona parte dei suoi nutrienti e in particolare la bromelina, ovvero uno dei principi attivi più importanti.
Le proprietà dell’Ananas
L’ananas oltre ad essere molto buono, ha caratteristiche che lo rendono del tutto unico. Infatti grazie alla sua scorza a placche, spessa, dura e resistente, è in grado di proteggere la polpa dagli agenti esterni, mantenendo inalterate le proprietà nutrizionali per periodi più lunghi rispetto ai frutti nostrani.
Dal punto di vista nutrizionale si tratta di un frutto poco calorico (circa 40 calorie per 100 g di polpa), composto per lo più da acqua e zuccheri della frutta (il fruttosio). La percentuale di proteine e grassi è invece marginale.
Ecco i valori nutrizionali per 100 g di polpa fresca di ananas:
Calorie | kcal. | 40 |
Acqua | % | 90 |
Proteine | % | 0.50 |
Carboidrati | % | 8.45 |
Grassi | % | 0.05 |
Fibre | % | 1.0 |
E’ un frutto ricco di sali minerali, tra cui spiccano soprattutto il fosforo, il calcio, il manganese e il potassio. Contiene inoltre beta-carotene, vitamina A e vitamina C.
Il principio attivo più importante contenuto nell’ananas è la bromelina, ovvero un insieme di enzimi, dotati di attività proteolitica, cioè in grado di scomporre le proteine in aminoacidi facilitando di fatto la digestione di prodotti proteici come carne, pesce e uova.
La bromelina, oltre che per gli effetti digestivi, è nota anche per numerosi altri effetti benefici quali: attività antinfiammatoria, antiossidante, antiedemigene, antitrombotica, anticoagulante ed immunomodulante.
La bromelina è un principio attivo presente nella polpa, ma anche e soprattutto nel gambo dell’ananas. Per cui sono soprattutto i gambi ad essere impiegati dall’industria farmaceutica per l’estrazione del principio attivo e per la realizzazione di estratti fitoterapici e farmaci da banco.
Le proprietà salutari
Ricordo che per godere a pieno delle proprietà salutari dell’ananas il frutto andrebbe consumato crudo. Infatti la bromelina, come molti altri nutrienti presenti nella polpa, sono termolabili e vengono distrutti durante la cottura.
- Per la salute di occhi e pelle: da alcuni studi è emerso che questo frutto può ridurre il rischio di degenerazione maculare e attraverso l’apporto di beta-carotene e antiossidanti svolge un’azione benefica sulla salute di occhi e pelle, combattendo i processi legati al fotoinvecchiamento;
- Digestiva: la bromelina contenuta nell’ananas favorisce la scomposizione delle proteine in aminoacidi, favorendo e velocizzando la digestione di carne, pesce e uova; è utile soprattutto per chi soffre di dispepsia;
- Diuretica e Drenante: grazie alla presenza di potassio e di bromelina, l’ananas aiuta a drenare i liquidi in eccesso, per cui è molto utile per “sgonfiarsi”, per ridurre il peso e per eliminare gli inestetismi dovuti alla cellulite;
- Antitromboico: la bromelina è utile anche per la sua azione antitrombotica, ovvero previene la formazione di trombi all’interno dei vasi sanguigni, che ostacolano o impediscono la normale circolazione del sangue. L’ananas è quindi indicato per i pazienti con problemi circolatori.
- Antinfiammatorio ed Antiedematoso: il potere antinfiammatorio della bromelina, coinvolta nella sintesi delle prostaglandine, è in grado di velocizzare la guarigione di contusioni, stiramenti e contratture. Come farmaco la bromelina viene utilizzata per il trattamento degli stati infiammatori associati a traumi ed edema anche post-operatorio.
- Immunomodulante : bromelina e vitamina C contribuiscono a migliorare le difese naturali dell’organismo, specialmente per la prevenzione delle problematiche tipiche invernali, quali influenza, raffreddore e tosse.
Va invece sfatato il mito secondo cui l’ananas sarebbe in grado di bruciare i grassi.
Come scegliere l’Ananas?
Il metodo più semplice per accertare il grado di maturità di un ananas è quello di provare a staccare una foglia nella sua parte centrale. Se il frutto è maturo, la foglia verrà via facilmente. Ma se non vuoi, o non puoi staccare la foglia allora dovrai fare affindamento ad altri metodi. Anzitutto osserva bene le foglie, che devono essere di un bel verde acceso.
In seguito osserva la scorza, che dovrà essere giallo-arancio con delle striature verdi. Se, però, noti che quest’ultima è troppo verde, vuol dire che il frutto è ancora acerbo. Al contrario se sulla scorza noi delle macchie marroni allora l’ananas è decisamente troppo maturo.
Inoltre, per essere maturo al punto giusto un ananas deve anche avere una consistenza piuttosto elastica, cioè né dura né troppo morbida, ed emanare un buon profumo. Solitamente se l’ananas è ancora acerbo o è troppo maturo non ha alcuno odore.
Quando consumare l’Ananas?

pianta di Ananas
Il Dottor Mozzi sconsiglia il consumo di ananas (e in generale di tutta la frutta) nel pasto serale. Il motivo? Contenendo zuccheri l’ ananas, se non viene poi smaltita attraverso un minimo di attività fisica (ballo, passeggiate a passo veloce, corsa, calcetto, ecc.) farà impennare, durante le ore notturne, glicemia, pressione, colesterolo e peso corporeo. Questo è vero specialmente per le persone in la con l’età e per chi soffre già problemi di ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, o per chi è semplicemente in sovrappeso.
Sempre per il suo contenuto di fruttosio il Dott. Mozzi sconsiglia di mangiare l’ananas in combinazione con altri carboidrati, come ad esempio cereali (pasta, pane, biscotti, fette biscottate, crostate, riso, mais, ecc.), legumi (fagioli, lenticchie, piselli, ecc.), o patate. Infatti il fruttosio, combinato con gli amidi contenuti in questi cibi, tende a fermentare, producendo CO2 e alcol e causando problemi digestivi come gonfiore e dolore addominale, flatulenza acidità di stomaco, ecc.
L’ananas è invece ottimo se mangiato alla fine di un pasto proteico a base di carne, pesce o uova, in quanto favorisce la digestione delle proteine. In alternativa va bene anche lontano dai pasti, come spuntino, oppure a colazione, magari con una buona tazza di tè verde e un po’ di frutta secca oleaginosa (noci, mandorle, semi vari, ecc.).

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Controindicazioni
Il consumo di ananas è controindicato in pazienti con gravi disfunzioni renali od epatiche, ed è necessario uno stretto controllo in pazienti emofiliaci o comunque soggetti a disordini della coagulazione del sangue.
Ananas e gruppi sanguigni
Nel libro della dieta dei gruppi sanguigni del dott. Mozzi, l’ananas è considerato un ottimo frutto adatto a tutti i gruppi sanguigni, benefico per i gruppi A, B ed AB e neutro per il gruppo 0.
Come tutta la frutta va però consumato con moderazione.
GRUPPO SANGUIGNO | BENEFICO | NEUTRO | NOCIVO |
Gruppo 0 | x | ||
Gruppo A | x | ||
Gruppo B | x | ||
Gruppo AB | x |
Articolo redatto dalla dott.ssa Federica Clementi