L’Aloe Arborescens è una pianta ricchissima di principi attivi che la rendono una delle piante più utili in campo fitoterapico. C’è chi sostiene che questa pianta sia addirittura in grado di curare anche i malati più gravi, perfino chi è affetto da tumori in stato avanzato. Tra questi il maggiore sostenitore è Padre Romano Zago, frate brasiliano che ha scoperto e divulgato una ricetta che, assicura, è in grado con alte probabilità di guarire dal cancro. Su questo argomento Padre Zago ha scritto anche un libro che si intitola “Di Cancro si può Guarire“.
Che pianta è l’Aloe Arborescens?
L’Aloe Arborescens è una pianta perenne della famiglie delle Aloacee, originaria del Sud Africa, ma presente un po’ in tutte le zone calde e temperate del mondo, compreso il sud Italia. Esistono oltre 350 specie di Aloe, ma l’Aloe Arborescens, oltre ad essere la più diffusa è di sicuro la più interessante, anche rispetto alla più conosciuta Aloe Vera.
Rispetto a quest’ultima, infatti, l’Aloe Arborescens presenta una concentrazione di principi attivi più elevata, pari ad almeno tre volte, e risulta inoltre più resistente ai nostri climi.
L’ uso dell’Aloe, per le sue proprietà curative, risale al 1500 circa a.C. Nella medicina egiziana e cinese era utilizzara per curare ulcerazioni, ferite, malattie della pelle e parassiti intestinali. Nei tempi moderni si è scoperto e documentato che l’aloe ha straordinarie capacità di ripristinare il normale equilibrio dell’organismo intervenendo dove esistono dei meccanismi cellulari alterati, compresi i tumori. I suoi componenti agiscono in sinergia e si attivano e si potenziano reciprocamente.
Proprietà dell’ Aloe Arborescens

Aloe Arborescens in vaso
Le foglie di Aloe Arborescens utilizzate per intero contengono i seguenti principi attivi:
- oltre 20 sali minerali tra i quali: calcio, cloro, ferro, magnesio, potassio, zinco, sodio, fosforo, manganese, rame, germanio, cromo, boro e il selenio
- oltre 11 vitamine, tra le quali: A,B1,B2,B3,B6,B12,C,E.
- 7 degli 8 aminoacidi essenziali: fenilalanina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, valina.
- 11 dei 14 aminoacidi non essenziali: acido aspartico, acido glutamnico, alanina, arginina, cisteina, glicina etc.
- enzimi: amiliasi,catalisi, cellulasi,creatina, lipasi etc.
- mono e polisaccaridi: acido uronico, alinasi, mannosio, cellulosa, fosfochina.
- antrachinoni: acido aloetico, aloina, antracene, emolina dell’aloe, acido crisofanico etc.
- saponine, principi antibiotici, acidi organici, cumarine etc.
Vediamo ora quali sono le proprietà per cui l’Aloe Arborescens è definita da molti come “pianta miracolosa“.

Aloe Arborescens in fiore
- Azione anti-infiammatoria;
- Azione antisettica, antibiotica e cicatrizzante;
- Azione disintossicante e depurativa dell’organismo;
- Riequilibra la flora intestinale;
- Stimola il processo di rigenerazione cellulare;
- Azione idratante sui tessuti, analgesica ed antipiretica;
- Elimina il calore nelle piaghe, nelle ulcere e nelle infezioni;
- Azione calmante sul sistema nervoso;
- Stimola la produzione di endorfine, ha un effetto ipoglicemico;
- Regolarizza i valori del glucosio ematico, soprattutto in
pazienti diabetici; - Diminuisce i trigliceridi;
- Regolarizza il colesterolo totale con aumento del rapporto HDL/LDL;
- Azione normalizzante della bilirubina;
- Azione normalizzante dell’acido urico;
- Causa un aumento di Emoglobina;
- Protezione gastro-enterica, epatica, pancreatica e renale;
- Attiva le difese immunitarie in caso di infezioni acute;
- Consente un riequilibrio linfocitario in malattie infettive croniche (epatite C, HIV / AIDS).
- Protezione anti-ossidativa del DNA dagli effetti delle radiazioni ionizzanti;
- Stimola la fagocitosi di virus, batteri, tossine, cellule cancerose;
- Stimola il metabolismo, la sintesi proteica, la costruzione dei tessuti e la crescita cellulare;
- Ha effetti energizzanti e rivitalizzanti.
- Svolge una straordinaria azione antitumorale attraverso lo stimolo delle difese immunitarie e la contestuale riduzione del processo di ossidazione cellulare
L’ Aloe: la pianta che combatte i tumori
Fin qui è stato fatto soltanto un semplice elenco di quelli che sono i principi attivi e le infinite proprietà di questa straordinaria pianta.
Sembra però impensabile che una pianta, da sola, sia in grado di bloccare, o addirittura far regredire un tumore, anche in stato avanzato.
Come ovvio che sia la medicina ufficiale smentisce con fermezza ogni qualsivoglia possibilità, che l’Aloe possa essere efficace contro i tumori.
Eppure c’è chi giura di essere guarito con la semplice assunzione periodica di un semplicissimo frullato composto da aloe arborescens, miele e grappa.
Il frullato in questione è una ricetta di un famoso frate brasiliano, Padre Zago.
Padre Romano Zago
È in Israele, durante una delle sue missioni, che Padre Romano Zago fa la sua scoperta. In quei luoghi caldi l’Aloe é una pianta che si trova comunemente e il frate, durante le sue ore libere, pensa bene di concentrare le sue attenzioni proprio su di essa.
Conosceva già la pianta, per via di sua madre, che la utilizzava spesso come lenitivo quando da bambino, giocando, finiva per cadere e farsi male, o per tanti altri piccoli guai fisici, come scottature e punture d’insetto.
Da piccolo non conosceva ancora le vere potenzialità dell’Aloe, ma durante i suoi “esperimenti” scopre che mescolando il succo, ricavato dalla frullatura delle foglie della pianta, con semplice miele e grappa, ottiene un composto dalle proprietà curative straordinarie. I suoi primi “pazienti”, cui Padre Romano dona alcune dosi del suo frullato, sono alcuni cittadini indistintamente di religione cristiana, ebraica e musulmana.

Padre Romano Zago
Una volta rientrato in Brasile nel ’95, Padre Romano Zago divulga la sua formula, e comincia a dedicare tutto se stesso alla sua sperimentazione e alla cura degli ammalati più gravi e disperati. Convinto dalle numerose guarigioni straordinarie, raccoglie la sua esperienza nel libro “O cancer tem cura” (Di cancro si può guarire), in cui Padre Romano Zago espone con semplicità e chiarezza, la pratica della cura del Cancro attraverso il suo frullato a base di Aloe Arborescens. Nel suo libro Padre Romano Zago afferma:
Se alcuni sono guariti avvalendosi di questo metodo semplice ed economico, perché non offrire questa stessa opportunità a più persone? Ecco il mio unico obiettivo.
Nel volume, tra gli altri capitoli dedicati a spiegare la forza del preparato, anche rispondendo con precisione ad alcune tra le più comuni domande che possono sorgere di fronte alla portata rivoluzionaria del prodotto, spicca il capitolo “Internazionalizzazione della formula”. In esso viene spiegato come il preparato a base di Aloe Arborescens ha trovato via via accoglimento in molti paesi, acquisendo dignità di cura completa contro gravi malattie, e vengono riportate numerosissime testimonianze di persone guarite perfettamente grazie all’assunzione del preparato.
Padre Romano Zago nel 1998 ha concesso l’autorizzazione ad un’industria brasiliana a produrre in suo nome il preparato a base di Aloe. È da qui che prende il via la storia dell’ “Aloe di Padre Romano Zago”, bevanda fedele alla formula originale, e commercializzata in numerosi paesi.
Nello stesso anno veniva istituita la Fondazione “Frei Romano Zago”, che oltre ad essere attiva nel sostegno a persone in difficoltà e nella solidarietà in genere, conduce un’intensa attività di diffusione e ricerca sui vantaggi e sulle proprietà curative dei prodotti naturali, fra cui l’Aloe ha, ovviamente, un posto di primo piano.
Il dottor Giuseppe Nacci

dottor Giuseppe Nacci
Un’altra voce che canta le lodi dell’Aloe è senza dubbio quella di un medico italiano di fama internazionale, il dottor Giuseppe Nacci.
Medico specializzatosi in medicina nucleare al San Raffaele di Milano, il dottor Nacci è molto critico nei confronti delle terapie antitumorali della medicina ufficiale (radioterapia, ormonoterapia e soprattutto chemioterapia) che presenterebbero forti e sgradevoli effetti collaterali, con scarse possibilità di guarire il paziente ed alte probabilità che il tumore si ripresenti sotto forma di metastasi.
Il dottor Nacci ha sviluppato lo studio per la cura dei tumori secondo il metodo metabolico Gerson. Tale metodo, seguito con molto successo in parecchie cliniche all’estero, si basa principalmente su un apporto vitaminico fitoterapico accompagnato da un’adeguata dieta.
Tutto ciò è ampiamente illustrato nel suo libro “Diventa Medico di Te Stesso” che è stato premiato dall’Associazione “Mare Nostrum” di Wildon (Graz) come il miglior libro a tema scientifico dell’anno 2006. Per i suoi studi i sindaci di Trieste e di Padova lo hanno insignito del Sigillo delle loro città e il rettore e il Senato accademico dell’Università di Padova gli hanno conferito il premio “Città di Padova 2008”.
Nel 2010 Nacci pubblica un tratto su internet, “Mille piante per guarire dal cancro senza chemio” gratuito e scaricabile da chiunque su questo sito.
E’ proprio in questo tratto che il dottor Nacci, tra le “mille” piante citate, incorona l’Aloe Arborescens come regina indiscussa delle piante officinali con proprietà anti-neoplastiche (antitumorali). Il dottore suddivide i principi attivi contenuti nelle foglie di Aloe in due gruppi di azione anti-tumorale:
1) Stimolazione immunitaria
2) Induzione di Apoptosi (suicidio delle cellule tumorali).
Il metodo di assunzione dell’Aloe è pressoché identico a quello elaborato da Padre Romano Zago, cioè un frullato di foglie di aloe, miele (possibilmente biologico) e grappa.
L’aloe però rappresenta un integrazione, anche se fondamentale, alla terapia del dottor Giuseppe Nacci, che imposta come base di partenza, una corretta alimentazione.
Dove comprare le piante e i succhi di Aloe?
1# La pianta
Se decidi di preparti il succo di Aloe in casa, secondo quella che è la ricetta di Padre Romano Zago, dovrai cercare una pianta da acquistare (o qualcuno che può regalartene una) che sia stata coltivata biologicamente, all’aria aperta e che abbia almeno 4-5 anni di età. Questo è il periodo minimo affinché la pianta di Aloe Arborescens sviluppi il massimo dei principi attivi.
Puoi acquistare la pianta nei vivai, però accertati sempre della provenienza e dei metodi di coltivazione utilizzati. Specifica al venditore che intendi utilizzare la pianta per scopi alimentari.
2# Il succo
Esistono molti prodotti a base di Aloe in vendita nelle farmacie e nelle erboristerie.
Molti di questi provengono dall’estero, la maggior parte contengono sostanze tossiche come zuccheri e conservanti. Abbi dunque cura di guardare bene gli ingredienti riportati in etichetta prima dell’acquisto.
Se cerchi invece un prodotto fresco, biologico e 100% made in Italy, posso consigliarti l’acquisto del succo di Aloe prodotto dall’azienda agricola Erbedimauro.
L’azienda coltiva piante di Aloe Arborescens in aperta campagna, nelle colline di San Girolamo di Fermo. Le piante vengono coltivate solo con tecniche biologiche, senza utilizzare concimi o pesticidi di alcun genere.
Inoltre il prodotto viene realizzato su ordinazione, solo con foglie di Aloe, miele e grappa, senza conservanti aggiuntivi e con la garanzia della massima freschezza.
Puoi acquistare il succo di Aloe dell’azienda agricola di Mauro Vallesi direttamente sul suo sito internet: www.erbedimauro.it
Succo di Aloe – ricetta di Padre Romano Zago
Ingredienti: foglie di Aloe Arborescens, miele e grappa
Produttore: Azienda Agricola Erbedimauro
Video informativi sull’Aloe
Video pubblicato nel Febbraio del 2012 dal M5S di Roma.
Il video riporta la testimonianza di Paolo Fabrizi, che utilizza l’Aloe Arborescens nella lotta contro il tumore al fegato di suo padre.
Video pubblicato nel Giugno del 2012 dal M5S di Roma.
Siamo sui terreni di un’azienda di Fondi ( Sperlonga) che produce ed esporta aloe in piante, foglie e preparati artigianali in tutta Italia (principalmente nel nord) e all’estero (soprattutto Slovenia e Grecia). L’aloe, nelle varietà Arborescens e Vera, pianta grassa dalle infinite proprietà, trova in queste zone terreno e clima ideali, ed ha trovato nella famiglia Amato, prima ancora che dei valenti coltivatori, i suoi più grandi estimatori. Il video mostra le magnifiche coltivazioni di aloe di Antonietta e Gioacchino, coltivazioni di cui racconta la storia, intrecciata con quella umana e professionale di questa famiglia.
Altro video molto interessante sulle proprietà dell’Aloe Arborescens, girato dalla trup di Telecolor
https://www.youtube.com/watch?v=JDk4ASwdQio